lunedì 19 agosto 2013
Dopo ore di ricerche frenetiche e di angoscia, i due bambini romeni spariti nella tarda mattinata da Roma sono stati rintracciati a Ladispoli insieme con un amico di famiglia che aveva in custodia altri due minori. I due piccoli, 6 anni, giocavano davanti alla chiesa ortodossa quando nessuno li ha più visti. 
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Sono stati rintracciati e riconsegnati ai loro genitori i due fratellini romeni di 6 anni, Sebastian e Alexander, spariti in tarda mattinata dal sagrato della chiesa ortodossa del quartiere di San Basilio, alla periferia di Roma. I due bambini erano stati portati al mare, a Ladispoli, da un trentenne romeno che aveva in custodia altri due minori. I carabinieri, che hanno dispiegato una gran quantità di mezzi nelle ricerche, hanno fermato l'uomo sotto la sua abitazione, dove in serata era rientrato incurante dell'angoscia che aveva causato ai genitori dei piccoli. Pare che alla base di tutto ci sia stato un malinteso tra il padre dei gemellini e il trentenne, che non è stato denunciato: i ragazzini stavano bene e non avevano subito alcun tipo di maltrattamento. Si è conclusa così una lunga caccia all'uomo, ma restano ancora alcuni punti oscuri da chiarire a fondo.
La sparizione
«Eravamo al rinfresco durante una festicciola e abbiamo lasciato i bambini a giocare con dei loro coetanei. Dopo dieci minuti ci siamo affacciati per andare a prenderli ma loro non c'erano più». Ha raccontato disperato il padre dei due gemellini, diacono della chiesa ortodossa. I genitori stavano partecipando a una funzione religiosa nel quartiere di San Basilio, e avevano lasciato i piccoli Alexander e Sebastian a giocare con dei coetanei, in via Vicolo di Ponte Mammolo.I genitori, una coppia di romeni, hanno denunciato la scomparsa dei due bambini che hanno immediatamente attivato le ricerche (anche con l'aiuto di unità cinofile e di elicotteri) per ritrovare i due fratellini. La Procura di Roma ha avviato un'indagine. Secondo quanto affermato dal padre dei fratellini, poco prima della sparizione dei figli, nella zona antistante la chiesa, erano presenti anche altri due bambini che stavano giocando con i suoi figli. Il papà afferma che quest'altra coppia di bambini, dei quali si è persa traccia, erano stati affidati da alcuni parenti a un trentenne romeno.«I due bambini potrebbero essersi allontanati con un giovane di circa 30 anni che frequenta la chiesa. È una persona strana ma non abbiamo mai pensato potesse essere pericoloso», hanno raccontato agli inquirenti alcuni fedeli della piccola chiesa ortodossa. Secondo quanto riferito da una testimone l'uomo aveva manifestato l'intenzione di «portare al mare» i due bambini. Altezza media, capelli neri tagliati corti e occhi scuri: è la descrizione del trentenne romeno sospettato per la scomparsa dei due gemelli a Roma, secondo quanto riferito da una connazionale che frequenta la chiesa ortodossa. "Fa il muratore ed è cintura nera di judo", racconta Marina Oprea.Le ricerche sono state attivato in tutta Roma, con diverse pattuglie e unità cinofile. Sono state diffusa la foto e la descrizione dei due bambini: biondi, con i calzoncini corti e con la camicia, di cui una bianca e una rosa. Le ricerche sono state estese anche al vicino Comune di Zagarolo, dove i genitori sono residenti.  «Chiediamo aiuto a chiunque possa avere informazioni utili per riuscire a rintracciare i nostri figli, per questo abbiamo autorizzato anche la diramazione delle foto, affinché vengano diffuse il più possibile», hanno spiegato i genitori. Poi, in serata, il sospiro di sollievo.
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