sabato 11 maggio 2013
​I carabinieri hanno accertato che in maniera sistematica e organizzata gli indagati, attraverso il caporale nordafricano, assumevano la manovalanza tra gli irregolari.
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​Tre aziende e tre mezzi, per un valore di circa 500mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione che ha portato stamani a quattro arresti per sfruttamento di lavoro e violazione della legge sull'immigrazione. I mezzi erano utilizzati dagli indagati per il trasporto dei lavoratori.L'operazione costituisce una delle prime applicazioni in campo nazionale del nuovo reato di "Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro" introdotto nel codice penale dalla Legge 148 del 2011.Nel corso delle indagini, avviate nel gennaio scorso, i carabinieri hanno accertato che in maniera sistematica e organizzata, gli indagati, attraverso il caporale nordafricano, assumevano la manovalanza tra gli irregolari. Dalle indagini è emerso anche che il caporale e i complici non si limitavano al reclutamento, ma sovrintendevano e controllavano i lavoratori, imponendo orari e ritmi di impiego in violazione delle norme in materia di lavoro, riposi e sicurezza.
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