lunedì 19 marzo 2012
​L'assessore regionale lombardo, fratello dell'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, è stato iscritto nel registro degli indagati aperto dalla procura di Milano su presunte irregolarità nella gestione delle case Aler. Indagato anche il genero Marco Osnato (Pdl).
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Romano La Russa, fratello dell'ex ministro della Difesa, assessore regionale lombardo alla protezione civile nonché coordinatore Pdl della provincia di Milano, è stato iscritto nel registro degli indagati aperto dalla procura di Milano sulle presunte irregolarità nella gestione delle case popolari dell'Aler.Il nome di Romano La Russa compare nell'avviso di conclusione delle indagini notificato dagli uomini della guardia di Finanza nei confronti di 12 persone. I reati ipotizzati sono a vario titolo quelli di turbativa d'asta, corruzione e illecito contributo elettorale.Le indagini avrebbero fatto emergere come due dirigenti dell'Aler avrebbero eluso "gare ad evidenza pubblica operando il frazionamento degli affidamenti a diverse ditte". L'illecito finanziamento è invece relativo a un presunto contributo elettorale pari a diecimila euro che un imprenditore avrebbe versato per finanziare la campagna elettorale di Romano La Russa alle elezioni regionali del 2010 e quella di suo genero Marco Osnato, esponente di spicco del Pdl milanese, alle comunali del 2011.
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