domenica 3 aprile 2016
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ROMA Tanti giovani delle periferie romane e, per la prima volta, anche squadre di migranti provenienti dagli Sprar (Sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e dai Cas (Centri accoglienza straordinaria) della Capitale. È questa la novità dell’edizione 2016 del torneo interparrochiale di calcio a 5 San Giovanni Paolo II, promosso dall’Unione sportiva delle Acli Roma in collaborazione con le Acli di Roma e il servizio diocesano per la Pastorale giovanile del Vicariato, sotto l’alto patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e del Coni Lazio. Saranno perciò più di quaranta le squadre che dall’11 aprile al 2 luglio prossimi si affronteranno sui campetti di calcio capitolini in un torneo intitolato alla memoria di Papa Wojtyla, che quest’anno assume un significato ancora più importante. Per il Giubileo straordinario della Misericordia, infatti, la partecipazione si è allargata anche alle parrocchie di quartieri difficili come Rebibbia, Tor Bella Monaca, Tor Tre Teste e Casal De’ Pazzi, a diverse realtà dell’associazionismo romano e ai centri di accoglienza per immigrati. Il torneo è stato presentato ieri mattina all’ostello Caritas di via Marsala, alla presenza del direttore dell’ente caritativo diocesano di Roma, monsignor Enrico Feroci, che ha portato il suo saluto plaudendo all’iniziativa. Ormai un appuntamento fisso, ha ricordato Luca Serangeli, presidente dell’US Acli Roma, aggiungendo la gioia di ospitare quest’anno non soltanto le parrocchie romane «ma tutti i giovani in condizioni difficili che hanno voglia di divertirsi e imparare quei valori di rispetto e solidarietà che lo sport riesce a trasmettere». Come da tradizione sulle magliette di gioco saranno riprodotte delle citazioni riprese dal Vangelo o delle frasi celebri di un Santo, tra queste: “Siate il sale della vita”, “Dio guarda con il cuore”, “Siamo tutti fratelli” e “La verità vi farà liberi”. Ad indossarle anche gli immigrati del Centro Cas di Prenestina, quello di Pomezia e dell’Infernetto, oltre alla squadra “VolontAcli”, composta dai ragazzi del servizio civile delle Acli Roma. «Siamo contenti di partecipare, per la prima volta con una squadra di giovani che hanno scelto le Acli per vivere l’esperienza del servizio civile, – ha aggiunto Lidia Borzì, presidente Acli Roma e provincia – ad un appuntamento importante per far conoscere e sfidare in maniera sana tanti giovani di tutti i quartieri di Roma». Alessia Guerrieri © RIPRODUZIONE RISERVATA L’iniziativa Settima edizione dell’iniziativa Acli di calcio tra le parrocchie Coinvolti anche Sprar e Cas
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