lunedì 10 dicembre 2018
All'interno vivevano circa 400 persone: extracomunitari, ma anche famiglie di italiani. La maggior parte erano andati via nei giorni scorsi. Salvini: intervento di legalità e pulizia
Sgomberata l'ex fabbrica della Penicillina
COMMENTA E CONDIVIDI

Sono terminate le operazioni di sgombero da parte delle forze dell'ordine dell'ex fabbrica della Penicillina, in via Tiburtina, a Roma. Secondo quanto si apprende, all'interno sono stati trovati due gruppi elettrogeni e cinquanta bombole di gas. La via Tiburtina è stata riaperta in entrambi i sensi di marcia. Le forze dell'ordine sono entrate in azione questa mattina. L'edificio, abbandonato da anni, era una delle occupazioni storiche della città. All'interno vivevano circa 400 persone, principalmente nord africani, ma anche famiglie di italiani, ma la maggior parte erano andati via nei giorni scorsi.

Salvini: intervento di legalità e pulizia, previsti altri sgomberi
«Sgombero ex Penicillina a Roma, orgoglioso di questo intervento di legalità, pulizia e sicurezza atteso da anni. Era un punto di spaccio e rifornimento per buona parte della città». Lo scrive Matteo Salvini su Facebook. «Aggressioni, rapine, accoltellamenti, furti e violenze erano all'ordine del giorno. Le poche decine di persone regolari e realmente bisognose saranno prese in carico dalle istituzioni - prosegue il vice

premier e ministro dell'Interno -. I 35 rintracciati questa mattina nella struttura sono stati portati in Questura per accertamenti: in caso di irregolarità saranno espulsi. Gli altri sono e saranno individuati, seguiti e identificati ovunque si trovino. È un altro giorno all'insegna dell'ordine e della legalità».

«Nelle prossime settimane sono già previsti altri sgomberi nella Capitale e in tante altre città italiane», conclude Salvini.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: