mercoledì 3 novembre 2021
Alla vigilia della presentazione della nuova Giunta, il neosindaco mantiene la promessa fatta in campagna elettorale: 2 mesi di spazzamento delle strade, pulizia di tombini e caditoie, via le erbacce
Roma, pulizia straordinaria della città. Gualtieri stanzia 40 milioni
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L’aveva promesso in campagna elettorale, a metà ottobre: «Cosa farò nei primi 100 giorni? Ci sono tantissime cose da fare, innanzitutto bisogna pulire la città, se sarò eletto ordinerò una pulizia straordinaria». E ieri mattina Roberto Gualtieri in Campidoglio ha presentato il piano straordinario di pulizia della Capitale, già partito il giorno prima, 1° novembre: 40 milioni di euro da spendere subito, entro fine anno, per pulizia e spazzamento delle strade, cura del verde e delle aiuole, pulizia di caditoie e tombini, rimozione di piccole discariche abusive di strada.

Alla vigilia della presentazione della squadra degli assessori - giovedì 4 la prima seduta dell’Assemblea capitolina, giuramento del Sindaco ed elezione del Presidente del consiglio comunale - il primo cittadino di Roma nella sala della Protomoteca illustra il dettagliato piano per ridare lustro - letteralmente - alla bistrattata Caput Mundi. L’investimento speciale conta dunque su 32,3 milioni di fondi ordinari, più altri 7,7 di risorse aggiuntive: 3 milioni per gli straordinari agli operatori Ama, 3,2 per la manutenzione del verde orizzontale e verticale, 1,5 per la rimozione di microdiscariche.

L’urgenza dell’intervento non si concilia con nuovi bandi e gare: «Possiamo attivare, senza dover fare gare - esemplifica il sindaco di Roma - un vecchio appalto del Giubileo della Misericordia del 2015 mai utilizzato, avremo 9 aziende che poi diventeranno progressivamente 12, che si occuperanno di pulizia delle caditoie». Con 5 milioni, infatti, dalla prossima settimana queste aziende si occuperanno di manutenzione ordinaria delle strade e alla pulizia di tombini.

Il ruolo principale toccherà comunque ad Ama, che garantirà circa 4mila passaggi di pulizia straordinaria su migliaia di strade con oltre mille operatori in tutti e 15 i Municipi. I primi interventi saranno anche nelle aree periferiche: da Tor Bella Monaca a Settebagni alla Magliana. Prevista l’igienizzazione dei cassonetti e l’uso degli "squaletti", i camioncini con operatori, che ogni tre giorni seguiranno le compattatrici per raccogliere l’immondizia fuori dai cassonetti.

Per lo spazzamento straordinario c’è un cronoprogramma che sarà aggiornato sul sito istituzionale. La settimana è già cominciata con la pulizia, il 1° novembre, del Lungotevere da Testaccio a Ponte Margherita fino a Lungotevere Salvo D’Acquisto. Per il verde orizzontale, aiuole ed erbacce, 8 ditte esterne con 56 squadre. Altre 8 ditte si occuperanno delle potature. Per tombini e caditoie incaricate, come detto, 12 aziende.

Un primo atto di riforma invece sarà, venerdì 5 novembre, l’istituzione di un inedito Tavolo operativo permanente presso il Gabinetto del sindaco composto da Ama, Polizia Locale, Simu, Direzione ambiente, Protezione civile e i Municipi interessati. Servirà anche a proporre forme di eventuale partecipazione volontaria di cittadini e associazioni a questa fase straordinaria.

Individuate anche le prime 13 aree della città più colpite da allagamenti e intasamenti che richiedono interventi coordinati di pulizia e manutenzione. «Questo piano è straordinario - spiega Gualtieri - ma punta ad introdurre modifiche strutturali. Resta quello che avevamo detto: Roma dovrà rafforzarsi nella dotazione impiantistica», sottolinea il sindaco evidenziando «le criticità sul fronte dei mezzi, oggi ne è disponibile solo il 57%». Di qui, il doppio obiettivo: «Acquisto di nuovi mezzi e manutenzione degli esistenti».

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