martedì 21 giugno 2016
Arrestate sei persone tra imprenditori e dipendenti del comune. Gli inquirenti assicurano: nessun legame con Mafia Capitale. Il sindaco Virginia Raggi ringrazia la procura su Twitter.
Roma, mazzette per la gestione dei campi rom
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A due giorni dalle elezioni un nuovo caso di corruzione coinvolge l'amministrazione capitolina e ancora una volta si tratta di mazzette in cambio di appalti per l'assistenza sociale: la gestione dell'emergenza campi rom. Eppure, assicurano gli inquirenti, non c'è alcun legame con l'inchiesta su Mafia Capitale. Unico elemento in comune la presenza, ma solo tra gli indagati, di Emanuela Salvatori (perquisita questa mattina), prima funzionaria pubblica condannata lo scorso novembre a 4 anni di reclusione per i suoi legami con Salvatore Buzzi, "re delle cooperative" e socio in affari di Massimo Carminati. 

Su richiesta della procura, il gip Flavia Costantini ha emesso sei ordinanze di custodia cautelare. In carcere sono finiti Roberto Chierici e Massimo Colangelo, rappresentanti di fatto di alcune cooperative, Loris Talone, imprenditore nonchè assessore all'Agricoltura al Comune di Artena, e Salvatore Di Maggio, presidente del Consorzio 'Alberto Bastiani Onlus'. Arresti domiciliari invece per Eliseo De Luca, vigile urbano dipendente del Dipartimento delle Politiche sociali e Alessandra Morgillo, altra dipendente comunale. A carico di Vito Fulco, funzionario del Comune legato alla Salvatori è stata aspplcta una misura interdittiva. I reati contestati vanno dalla corruzione al falso in atto pubblico, alla turbativa d'asta, tutti nell'ambito dell'emergenza campi nomadi. L'inchiesta, dei pm Maria Letizia Golfieri, Carlo Lasperanza, Edoardo De Santis e Luca Tescaroli, coordinati dall'aggiunto Paolo Ielo, è stata portata avanti dai carabinieri della compagnia di Roma Eur tra la fine del 2013 e la fine del 2014, poco prima, cioè, dell'arresto dell'ex terrorista dei Nar Carminati avvenuto, all'inizio del dicembre del 2014.

Il sindaco appena eletto Virginia Raggi, ha affidato a Twitter il suo commento sulla vicenda ringraziando l'operato della procura: "Un'altra inchiesta sui campi rom, tra arresti e tangenti. Il mio grazie alla Procura e alle forze dell'ordine. Ora #voltiamopagina".

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