giovedì 29 settembre 2016
Rimesso l'incarico al sindaco Virginia Raggi, che deve scegliere anche l'assessore al Bilancio. Situazione economica critica.
Campidoglio, si dimette il ragioniere generale
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Mentre si attende il nuovo assessore al Bilancio, al Comune di Roma si dimette anche il ragioniere generale. Il custode dei conti, prima della provincia di Roma con Nicola Zingaretti, poi del Comune dai tempi di Ignazio Marino, Stefano Fermante, è un tecnico molto noto nella capitale, esperto di numeri e bilanci. Tanto che pure la sindaca Virginia Raggi, insediatasi quest'estate, lo ha lasciato al suo posto. Adesso però potrebbe andarsene anche lui. "Ho evidenziato delle criticità mettendo a disposizione della sindaca l'incarico, le persone serie fanno così", spiega Fermante. Tra i motivi che potrebbero averlo spinto a tale decisione: problemi organizzativi e l'assenza da quasi un mese di un assessore al Bilancio. Anche se, secondo il Campidoglio, il successore di Marcello Minenna sarebbe in dirittura di arrivo con l'annuncio della sindaca Virginia Raggi atteso già questo venerdì. Intanto però, dopo la raffica di dimissioni del primo settembre, il dietrofront su Raffaele De Dominicis e il forfait di Salvatore Tutino per il Bilancio, ecco un nuovo caso in Campidoglio. Fermante andrà via o no? Dopo un articolo de la Repubblica che preannuncia il suo addio, con un dossier che denuncia il rischio default della capitale, da Palazzo Senatorio fanno sapere che non risultano le dimissioni del ragioniere generale, il quale è regolarmente a lavoro. Lo contatta a stretto giro il capogruppo della lista Marchini Alessandro Onorato a cui Fermante conferma di avere messo il suo incarico a disposizione della sindaca. Secondo altre fonti Fermante avrebbe rimesso il suo mandato per questioni di personale e organizzative, una prima volta, già nella seconda metà di luglio. Voleva la conferma di cinque impiegati assunti con ruolo da dirigenti, ma l'amministrazione gliela avrebbe negata perché non sostenibile. Poi, quasi due mesi dopo, a inizio settimana, avrebbe reiterato la mossa, con una lettera a Raggi protocollata ieri. La sindaca con un'ordinanza firmata il 23 settembre, "nelle more della definizione del processo di revisione dell'assetto organizzativo funzionale della macrostruttura", aveva conferito proprio al ragioniere generale fino al 31 ottobre "l'incarico ad interim di direzione della unità operativa programmazione finanziaria e gestionale della direzione programmazione e bilanci della Ragioneria Generale". Il documento, pubblicato on line, rivela come in una nota del 16 settembre Fermante avesse "rappresentato le criticità derivanti dalla carenza di figure dirigenziali nell'ambito della ragioneria generale".
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