mercoledì 16 gennaio 2019
Sequestrato dalla procura di Arezzo. Indagini partite dalla segnalazione di un cercatore di tartufi. Evidenti segnali di rischio strutturale
Il viadotto Puleto dell'E45, nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, al confine fra Toscana e Romagna, chiuso perché a rischio collasso (Ansa)

Il viadotto Puleto dell'E45, nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, al confine fra Toscana e Romagna, chiuso perché a rischio collasso (Ansa)

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Disposti dal gip il sequestro e la chiusura del viadotto Puleto dell'E45, nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, al confine fra Toscana e Romagna. Il provvedimento è stato richiesto dal procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, nell'ambito dell'inchiesta sul cedimento di una piazzola della stessa E45 avvenuto l'11 febbraio scorso: secondo una commissione di tecnici incaricata dal pm, il viadotto sarebbe a rischio collasso. Il sequestro è stato notificato stamani dai Carabinieri.

Nell'ordinanza di sequestro è scritto che la chiusura è stata determinata dalla «criticità estrema» del viadotto esposto a «rischio di collassamento», a causa del perdurare dell'esposizione all'usura del traffico veicolare. Il fascicolo della Procura era stato aperto dopo la segnalazione di un cercatore di tartufi che si era allarmato per le crepe viste sui piloni del viadotto. Per ora la Procura procede contro ignoti per il reato 677 del codice penale: omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.

Un'arteria importante per la Valtiberina

"La notizia del sequestro e della chiusura del viadotto Puleto sulla E 45 è preoccupante, prima di tutto perché è il segnale che l'arteria necessita di interventi di manutenzione non più rinviabili. Ma preoccupa anche perché se non vengono messi in atto interventi immediati si rischia l'isolamento di tutta la Valtiberina, con grave danno per i residenti e per i molti utenti di questa infrastruttura che rappresenta un'alternativa all'Autostrada del Sole lungo la dorsale nord-sud". Lo afferma l'assessore toscano a viabilità e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

"Occorrono interventi urgenti di Anas - aggiunge Ceccarelli in una nota - che consentano almeno la parziale riapertura della E 45. In più, come sosteniamo da anni, è necessario che Anas si faccia carico della riqualificazione della vecchia Statale 3bis della Valtiberina, che diventa un'imprescindibile alternativa nei casi in cui la E45 venga chiusa al traffico, come richiesto dalla Regione nell'ambito del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della stessa E45, finanziato dal precedente Governo"

Il ministero: al lavoro per risolvere i problemi

"Il Ministro Toninelli sta seguendo con attenzione la gestione della chiusura della strada statale 3bis Tiberina (E45), a seguito del sequestro preventivo del viadotto Puleto nel comune di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo". Lo spiega il Mit in una nota.
"Al ministero risulta che il viadotto fosse sotto monitoraggio da parte di Anas, non a caso i lavori di manutenzione sono stati già programmati e avviati a dicembre. La società delle strade - sottolinea il Mit - sta verificando con i periti della Procura la possibilità di riaprire alla circolazione l'infrastruttura, con limitazioni al traffico, ed è già impegnata sui percorsi alternativi per alleviare in questa
fase i disagi alla circolazione". "La sicurezza delle nostre reti viarie rimane una priorità assoluta del Governo", sottolinea il Ministero.


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