sabato 3 luglio 2021
I viaggi erano stati interrotti per la pandemia da Covid-19. A guidare i pellegrini sarà il cardinale Enrico Feroci. Previsto un incontro con il patriarca di Gerusalemme dei latini, Pizzaballa
Gerusalemme

Gerusalemme - Archivio Avvenire / Gambassi

COMMENTA E CONDIVIDI

Dopo sedici mesi riprendono i pellegrinaggi in Terra Santa organizzati dall'Opera romana pellegrinaggi. Il primo - dopo la pausa forzata legata alla pandemia di Covid 19 - è in programma dal 5 al 9 luglio; a guidarlo sarà il cardinale Enrico Feroci, parroco di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva e rettore del Seminario diocesano della Madonna del Divino Amore.

Il gruppo composto da pellegrini, guide, sacerdoti e giornalisti italiani sarà inoltre accompagnato da monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell'Opera romana pellegrinaggi, e don Filippo Morlacchi sacerdote fidei donum della diocesi di Roma.

Il gruppo dei pellegrini sarà anche ricevuto da monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, nella sede del Patriarcato; quindi da fra Dobromir Jasztal, vicario della Custodia di Terra Santa, nella sede della Custodia.

"È una grande gioia intraprendere questo pellegrinaggio - commenta monsignor Chiavarini -. Stiamo riscontrando grande interesse e questo ci fa molto piacere. Partiamo fiduciosi, con grande aspettativa, portando con noi fino a Nazaret l'immagine della Madonna di Loreto, perché continua l'anno lauretano; una felice coincidenza che si è inserita nel nostro cammino".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI