venerdì 7 agosto 2015
Si infuoca la battaglia sulle riforme mentre la minoranza Pd preme sul Senato elettivo. Sono 513.449 le proposte di modifica al ddl costituzionale.
COMMENTA E CONDIVIDI
​Si infuoca la battaglia sulle riforme mentre la minoranza Pd preme sul Senato elettivo. Sono 513.449 le proposte di modifica al ddl costituzionale, quasi tutte della Lega. 28 firme a quella della minoranza Pd: Senato eletto su base regionale insieme ai Consigli regionali. Dati alla mano questi sono i gruppi parlamentari che si sono espressi a favore del Senato elettivo: 45 di Forza Italia, 36 del Movimento 5 stelle, 25 dal gruppo misto (composto da esponenti di Sel, ex grillini e varie altre componenti, come gli ex leghisti, che già nella prima lettura votarono contro la riforma Boschi), 12 della Lega, 10 del gruppo fittiano conservatori e riformisti, almeno 8 0 9 dal gruppo Gal. Poi ci sono i 28 senatori della minoranza Pd e, l'altra novità di oggi, i 12 senatori del Gruppo per le autonomie che sostiene la maggioranza ma che hanno presentato emendamenti simili a quelli della minoranza pd. Il totale fa 176, a cui andrebbe aggiunto il senatore Vincenzo D'anna, in dissenso rispetto al suo gruppo, il neonato Ala che sostiene la riforma del governo, e che ha presentato un emendamento per il senato elettivo.Ma Renzi alla Direzione Pd assicura: "In questi mesi di governo la maggioranza non è mai mancata e devo dire, mai mancherà, vedendo i numeri". "Non sottovaluto le questioni politiche che stanno alla base del fatto che alcuni di noi non hanno votato la fiducia su alcuni provvedimenti di riforma: è il segno di resistenze profonde. Non si è mai visto in un periodo così stretto fare riforme così oggettivamente importanti. Lavori e iniziative di una potenza impressionante. Qualcuno potrebbe dire: con quello che avete fatto avete veramente restituito significato a questa legislatura. Io dico: non basta, c'è da completare il percorso delle riforme ma anche restituire senso delle istituzioni e iniziare un percorso che durerà anni di ricostruzione del senso dello Stato".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: