venerdì 20 settembre 2019
L’obiettivo non è soltanto quello di censire sperimentazioni d’avanguardia, ma di proporre modelli sostenibili
Tecnologie a scuola, lezioni dai sistemi educativi nel mondo
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Una ricerca realizzata da Nesta e Nesta Italia - fondazione impegnata nel campo dell’innovazione sociale - analizza nove casi di eccellenza nell’ambito dei sistemi educativi a livello internazionale: tre in Italia (Torino, Modena e Busto Arsizio-Varese), tre in Europa (Estonia, Galles e Inghilterra), tre nel resto del mondo (Brasile, Kenya e Nuova Zelanda). Tra le eccellenze italiane spicca il caso piemontese di Riconnessioni, progetto della Compagnia di San Paolo realizzato dalla Fondazione per la Scuola, che a tutt’oggi, ha portato in oltre 100 scuole della regione la banda ultra larga, realizzando un’infrastruttura di connettività che raggiunge ogni classe, digitalizza i processi, programma corsi di formazione, valorizza i dati, sviluppa nuovi servizi e sperimenta nuove forme di insegnamento.

Il Rapporto offre alcuni suggerimenti per ottimizzare la tecnologia all’interno dei sistemi scolastici, traendo insegnamento dal confronto tra difficoltà e opportunità delle diverse esperienze. L’obiettivo della ricerca non è infatti soltanto quello di censire sperimentazioni d’avanguardia, ma di proporre modelli sostenibili per generalizzare i risultati, gli strumenti, le pratiche didattiche dell’innovazione. Geoff Mulgan, amministratore delegato Nesta e Presidente Nesta Italia, osserva a questo proposito che nonostante l’Edtech – le nuove tecnologie della formazione - offrano la possibilità di trasformare ogni aspetto della didattica e dell'apprendimento, spesso i risultati potenziali vadano incontro a difficoltà inattese, dovute, ad esempio, alla problematica applicazione di programmi di riforma scuola per scuola, classe per classe. Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, Realtà Virtuale, tecnologie ormai collaudate, sempre di più dovranno rendere l'apprendimento entusiasmante, coinvolgente e personalizzato, affinché la scuola e la formazione possano essere motore della Quarta Rivoluzione Industriale.

«Innovare il sistema educativo è una delle principali sfide dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite - dichiara Ludovico Albert, presidente della Fondazione per la Scuola -. È una sfida complessa che richiede l’impegno comune dei territori, delle comunità, del pubblico e del privato, a tracciare insieme nuovi modelli di sviluppo per supportare le esperienze migliori che emergono ogni giorno nei banchi di scuola».

«In questo report abbiamo cercato, insieme a Fondazione per la Scuola, sia di comprendere che di delineare i contesti e i fattori che contribuiscono a massimizzare l’uso della tecnologia per rendere il sistema scolastico più inclusivo ed efficiente. I nove casi studio analizzati hanno fornito le basi per elaborare raccomandazioni utili per gli attori che possono innescare il cambiamento, in particolare i dirigenti scolastici e le Fondazioni», dichiara Marco Zappalorto, direttore Nesta Italia.

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