lunedì 5 dicembre 2016
Completati i lavori di consolidamento necessario dopo il terremoto. Il vescovo Boccardo: primo passo verso la ricostruzione. Nella diocesi di Spoleto-Norcia le chiese danneggiate sono 250.
A Cascia riaperta la basilica di Santa Rita
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Un segnale di speranza per le popolazioni colpite dal terremoto e alle prese con la difficoltà del ritorno alla vita norma. Ha riaperto domenica a a Cascia la Basilica di Santa Rita al termine dei lavori di consolidamento eseguiti dopo il recente terremoto che ha colpito il Centro Italia. "La riapertura della Basilica di Santa Rita è il primo anello di una lunga catena di ricostruzione di case e chiese. Siamo qui per dire tutti insieme che ricominciare è possibile e per ringraziare i vigili del fuoco per il loro servizio tra noi. Siamo ammirati e commossi nel vedere tanta solidarietà e umanità" ha detto l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, che domenica pomeriggio ha celebrato a Cascia e a Norcia la festa di Santa Barbara con i vigili del fuoco impegnati in Valnerina.In tutta la diocesi di Spoleto-Norcia sono circa 250, tra chiese, canoniche e altri edifici, le strutture religiose che hanno subito danni dal terremoto. A Norcia, invece, monsignor Boccardo ha celebrato messa in una tensostruttura con un altare e una croce realizzati in legno dai vigili del fuoco. "Siamo qui per celebrare la bellezza della solidarietà e dire grazie ai vigili del fuoco per tutto quello che stanno facendo a servizio delle nostre popolazioni della Valnerina", ha detto il vescovo.

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