venerdì 6 novembre 2015
​Nel libro di Bruna Vespa il premier assicura: investiremo due miliardi in cinque anni in Sicilia e poi faremo il ponte.  
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​"Certo che si farà, il problema è quando". Lo dice il premier Matteo Renzi nel libro di Bruno Vespa Donne d'Italia. "Ora, prima di discutere del ponte, sistemiamo l'acqua di Messina, i depuratori e le bonifiche. Investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie. E poi faremo anche il ponte" assicura il premier. "A Messina - dice Renzi - abbiamo mandato l'esercito con le autobotti perché mancava l'acqua e le autorità locali non riuscivano a risolvere il problema. Ora, prima di discutere del ponte, sistemiamo l'acqua di Messina, i depuratori e le bonifiche. Investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie", aggiunge il presidente del Consiglio. "E poi faremo anche il ponte, portando l'alta velocità finalmente anche in Sicilia e investendo su Reggio Calabria, che è una città chiave per il Sud. Dall'altra parte dobbiamo finire la Salerno - Reggio Calabria. Quando avremo chiuso questi dossier, sarà evidente che la storia, la tecnologia, l'ingegneria andranno nella direzione del ponte, che diventerà un altro bellissimo simbolo dell'Italia. Ma primum vivere, avrebbero detto i latini. Ora abbiamo le autobotti per Messina. Poi penseremo al resto. Con un'avvertenza".
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