venerdì 24 giugno 2016
Il premier, dopo Brexit: «L'Europa è casa nostra. Lo diciamo oggi più che mai: forse va rinfrescata, ma è la casa del nostro domani».
Renzi: «Ristrutturare casa Ue, l'Italia è pronta»
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"L'Europa è casa nostra. Lo diciamo oggi più che mai: forse va ristrutturata e rinfrescata, ma è la casa del nostro domani". Per questo, dopo l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue, "dobbiamo far prevalere quel che ci unisce su quel che ci divide". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nelle dichiarazioni alla stampa da Palazzo Chigi."Il popolo britannico nella giornata di ieri ha scelto, noi rispettiamo questa decisione e ora si volta pagina", ha detto Renzi. "Se devo dare un nome all'Europa voglio chiamarla casa, non è soltanto un luogo fisico, è un insieme di sentimenti ed emozioni, di solidità e di sicurezza. L'Europa è casa nostra, non solo di noi italiani, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Questa casa ha bisogno di essere ristrutturata, rinfrescata, ma è la casa del nostro domani". "Il 25 marzo 2017 ricorderemo i 60 anni della firma dei primi trattati europei: vogliamo arrivare a questo compleanno coinvolgendo e facendoci coinvolgere da tutte le istituzioni europee e segnando un lavoro comune di condivisione e unità perché noi italiani sappiamo cosa significa avere la responsabilità verso la storia. Essere responsabili verso la storia non significa solo avere responsabilità verso il passato, ma soprattutto verso il futuro". "Il mondo ha bisogno molto dell'Ue, di un'Europa del lavoro, del coraggio, della libertà, della democrazia. In un parola il mondo che verrà ha molto bisogno dell'umanesimo europeo". Così Matteo Renzi aggiungendo che "a chi chiede più sicurezza e tranquillità ci sono 70 anni di storia a dimostrare che la pace è stata possibile grazie all'unione e non alla divisione". "L'Italia è tornata solida e ha il dovere di offrire questa sua solidità agli altri partner europei". "L'Italia farà la sua parte nel percorso che oggi si apre", ha assicurato Renzi, confermando che "siamo impegnati fin da domani con i ministri degli Esteri Paesi fondatori e poi da lunedì quando incontrerò la cancelliera Merkel e il presidente Hollande a Berlino"."Nei momenti di difficoltà l'Europa tira il meglio di se stessa, viva l'Italia, viva l'Europa". Così Renzi concludendo il suo intervento sull'uscita Gb dall'Europa.Il premier ha sentito al telefono David Cameron prima di fare a Palazzo Chigi le dichiarazioni alla stampa sulla Brexit.
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