martedì 25 agosto 2015
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Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi è arrivato alle 17.35 alla sede del Gran Sasso Science Institute (Gssi). In precedenza era saltato il primo appuntamento della visita nel capoluogo abruzzese: Renzi era atteso in municipio per una riunione sui problemi della ricostruzione, ma l'incontro è stato annullato per motivi di ordine pubblico, a causa delle contestazioni organizzate da associazioni e comitati locali, che si sono scontrati con le forze dell'ordine. All'ingresso della sala, interpellato dai cronisti che gli chiedevano un commento sui manifestanti, Renzi ha glissato, limitandosi a dire: "Ora parliamo di tutto".

Annullata di conseguenza anche la passeggiata che Renzi avrebbe dovuto fare nel centro della città.Alla sede del Gssi ha incontrato il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente e il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. Presente, inoltre, la sottosegretaria con delega alla ricostruzione post sisma, Paola De Micheli. Massiccio il servizio d'ordine per un summit assolutamente blindato. L'accesso allo stabile ubicato nelle adiacenze della Villa Comunale è off limits per tutti, giornalisti compresi. "I soldi per la ricostruzione ci sono"Nella sede dell'Istituto scientifico, Renzi ha assicurato che "i soldi per la ricostruzione post sisma ora ci sono". Il capo del governo ha spiegato di non aver voluto mettere piede in città, in precedenza, perché "non mi era chiaro lo scenario". Per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico ci sono infatti a disposizione circa 6 miliardi di euro stanziati dal Cipe a ridosso della vigilia di Ferragosto.  

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