martedì 13 dicembre 2016
Cifra invariata rispetto all'anno scorso: giochi didattici per i bambini, abbonamenti in streaming per gli adulti. E quasi un terzo degli acquisti si fa on-line.
Regali di Natale, 600 euro la spesa media delle famiglie
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Toglieteci tutto, ma non il Natale. La festa che continua ad essere la più amata dagli italiani e per la quale, nonostante la crisi, si continua a non badare a spese. Anche e soprattutto quando si tratta di fare un regalo, piccolo o grande che sia, ai propri cari. In media sotto l'albero gli italiani metteranno sette pacchetti, ma c'è chi ne incarterà una ventina. Spesa sostanzialmente invariata rispetto all'anno scorso: 600 euro o giù di lì.

Spesa media di 600 euro a famiglia.
A fotografare le abitudini di spesa il sondaggio di Confesercenti e Swg. "Il 2016 è stato un anno difficile, ma rallentamento economico ed instabilità politica non bastano ad abbattere il Natale" è la conclusione del sondaggio. Aumentano le famiglie costrette a ridurre i consumi: quattro su dieci spenderanno meno di 250 euro. Anche se di contro sale al 17% la percentuale di chi può permettersi di spendere sino ad 800 euro. La spesa media a famiglia si aggira sui 600 euro. Il 58% degli italiani ha l'abitudine di fare un pensiero a tutti i propri familiari mente il 31% sceglie di dedicarsi prevalentemente ai bambini e un altro 11% solo ai bambini.

Prodotti enogastronomici e abbonamenti in streaming tra i regali più gettonati.
Al primo posto nella lista dei regali per i più piccoli ci sono i giochi didattici, seguiti da libri, vestiti e giochi tecnologici. Per gli adulti oltre all'abbigliamento e ai libri tra i regali più acquistati ci sono i prodotti enogastronomici di qualità. Tra i prodotti tecnologici accanto a computer e cellulari si registra l'esplosione di abbonamenti in streaming a Netflix, Spotify e Apple Music. Un'altra tendenza da segnalare è il continuo aumento degli acquisti on-line: quest'anno saranno il 29% del totale a scapito soprattutto dello shopping nei centri commerciali, sembrano tenere invece negozi tradizionali e mercatini natalizi.

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