lunedì 23 dicembre 2013
​Natale momento di festa e anche di doni da scambiare. Aumentano gli italiani che li cercano con un'ottica di solidarietà e con il desiderio di evitare sprechi.
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Il Natale è momento di festa, di gioia. Nasce il Salvatore e cambia la storia, la nostra e quella del mondo. Lo scambio dei doni ne è una conseguenza. Un modo, non certo l'unico, di comunicare la felicità per l'Evento. Meglio quindi evitare lusso e sprechi. Meglio ricordarsi della festa che stiamo vivendo e del suo senso.E così sono in aumento gli italiani che si orientano verso il regalo equosolidale. Ormai questi oggetti rappresentano in Italia il 22% delle preferenze, quando si cerca un regalo. Oggetti, quindi, che contribuiscono quindi a fare crescere la giustizia nel mondo. Prodotti che riconoscono ai lavoratori un salario giusto. E che al tempo stesso aiutano alcune zone geografiche a crescere economicamente, secondo principi solidali.Interessante notare che un'altra fetta sostanziosa delle preferenze degli acquirenti, pari al 15%, riguarda il riciclato. Un atteggiamento attento al risparmio e a evitare lo spreco di beni. L'abbigliamento (38%) è il settore più apprezzato nell'ambito del riciclo. Ma anche libri, giocattoli, videogiochi hanno un loro spazio significativo.
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