sabato 8 agosto 2015
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Sono appena trascorsi due mesi (giugno-luglio) dall'apertura in piazza Greco del Refettorio Ambrosiano ed è già boom di presenze: dagli iniziali cinquanta bisognosi che si sono accostati al centro si è passati a 85 presenze ogni sera. Un segnale dell'importanza di questa struttura fortemente voluta da Caritas Ambrosiana, dall'architetto Davide Rampello e dallo chef Massimo Bottura e che ha come filo rosso narrativo la lotta allo spreco; in pochi mesi – grazie a un ritiro delle eccedenze alimentari sorto in sinergia con Caritas Ambrosiana e il supermercato Coop all'interno di Expo – sono state raccolte 6 tonnellate di cibo. «Una parte di questi alimenti dal 4 giugno – racconta il vice direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti – è stato destinato al Refettorio Ambrosiano e consentendoci di cucinare tutti i pasti con gli chef stellati a costo zero almeno per l'uso delle materie prime. Un successo incredibile che ci ha permesso di sfamare per circa due mesi gratuitamente gli ospiti della nostra struttura». E ogni mattina attorno alle 10 arriva in piazza Greco un camioncino con le derrate alimentari del giorno del supermercato del futuro di Coop nel sito di Expo: in base alle eccedenze si decide il menù del giorno. La struttura dell'ex teatro della parrocchia di San Martino, quasi ogni giorno, divide i suoi momenti di convivialità e di accoglienza con un pranzo pensato per gli oratori, i Grest e gli anziani del quartiere e una cena (dalle 18.30 alle 19.45) ai bisognosi (senza fissa dimora, migranti, profughi) seguiti da un percorso ad hoc della Caritas. «Ci è sembrato bello scegliere questo posto – racconta lo chef Giovanni Cuocci alla guida della cooperativa modenese Lanterna di Diogene – dove non solo abbiamo presentato il nostro menù del giorno ma anche i collaboratori della nostra cucina che sono ragazzi affetti da varie disabilità dall'autismo alla sindrome di down. Un'occasione di confronto di condivisione e di esperienze tra noi e gli ospiti del Refettorio». Tra i dati caratteristici di questa struttura l'attenzione alle esigenze alimentari di ogni singolo ospite, il fatto di essere l'unico centro diurno dove si è serviti a tavola e dove durante il pasto si impara quasi in una specie di "lezione scolastica" a non sprecare cibo. Tutta la macchina organizzativa del Refettorio è pronta per l'appuntamento di domani: una cena di beneficenza aperta al pubblico animata da quattro chef stellati latino americani pensata per 96 persone. Il ricavato della serata serivirà a sostenere le attività del Refettorio Ambrosiano (Per partecipare alla serata e prenotarsi: www.noexcuse.refettorioambrosiano.it)
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