Il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto ha proposto oggi al consiglio di amministrazione una serie di nomine per le reti dell'azienda pubblica radio-tv .
I nomi dovranno essere votati domani, giovedì, dal Cda. Si tratterà di un voto di gradimento, in base alla legge di riforma della Rai recentemente approvata dal Parlamento, che ha conferito anche al direttore generale i poteri di un amministratore delegato.
Ecco le proposte di Campo Dall'Orto
Andrea Fabiano da vice direttore a direttore di RaiUno
Ilaria Dallatana, fondatrice della società Magnolia, va a RaiDue
Daria Bignardi, giornalista e conduttrice di La7, andrà a RaiTre
Angelo Teodoli, ex direttore di RaiDue, va a Rai4
Antonio Marano sarà il nuovo responsabile di RaiPubblicità
Gabriele Romagnoli si occuperà di RaiSport
Giancarlo Leone, già a capo di RaiUno, dovrebbe diventare il coordinatore editoriale dell'offerta delle reti Rai
Intanto nelle scorse settimane
Antonio Di Bella era stato nominato direttore di RaiNews.
Ecco i chi sono i nominati:
ANDREA FABIANO - Nato a Bari il 17 maggio 1976, si prepara a
diventare il direttore più giovane nella storia della rete
ammiraglia. 'Barese esportato a Romà, come recita il suo
profilo twitter, dopo la laurea all'università di Bari e un
master ad Harvard, a Viale Mazzini si è occupato di marketing,
prima nel ruolo di vice responsabile, poi di responsabile. A
gennaio 2015 è diventato vice direttore di Rai1, con il compito
di occuparsi dell'unità organizzativa 'palinsestò della prima
rete.
ILARIA DALLATANA - Nata a Parma nel 1967, arriverà a Rai2
dopo una carriera tra Mediaset e Magnolia. Maturità classica,
laurea in Lettere moderne alla Cattolica di Milano, diploma
D.E.A. di Scienze della Comunicazione all'Universitée de La
Sorbonne Nouvelle, dal settembre '91 al maggio '94 ha lavorato
all'ufficio marketing Rti (concessionaria delle reti Mediaset)
come responsabile della fascia prime time. Dal luglio 1994 al
luglio '97 si è trasferita a Madrid, per curare la
riorganizzazione di Tele 5 per conto di Mediaset. Dal giugno
1997 al gennaio 2000 è stata responsabile delle produzioni di
intrattenimento di Italia 1, incarico che ha ricoperto poi per
Canale 5 dal gennaio 2000 al marzo 2001. Il 31 marzo 2001 ha
lasciato Mediaset e con Giorgio Gori ha fondato Magnolia,
diventandone subito responsabile della produzione programmi
(L'isola dei famosi, L'eredità, Piazzapulita, già di X Factor,
oggi di Pechino Express, Monte Bianco). Nel febbraio 2011 è
diventata ad della società e poi responsabile della divisione
Southern Europe del gruppo Zodiak, assumendo il ruolo di Chief
Executive Officer. A gennaio 2014 ha lasciato gli incarichi
operativi in Magnolia.
DARIA BIGNARDI - Nata a Ferrara nel 1961, giornalista e
scrittrice, laurea al Dams, ha debuttato in tv nel 1991 su Rai3, la rete che si prepara a dirigere, con Milano, Italia, prima
con Gad Lerner e poi con Gianni Riotta. Nel 1995 ha condotto A
tutto volume su Canale 5, poi il talk show culturale Corto
circuito, il talk di costume Tempi moderni (Italia 1) e ancora,
sull'ammiraglia Mediaset, le prime due edizioni del Grande
Fratello su Canale 5. Passata a La7 - dove la chiamò l'allora
direttore Antonio Campo Dall'Orto - ha lanciato nel 2004 Le
invasioni barbariche, format che ha rilanciato sulla rete nel
2010 dopo una parentesi a Rai2 con L'era glaciale. Sposata con
Luca Sofri, per tre anni è stata responsabile del mensile Donna
di Hachette. Per Mondadori ha firmato, tra l'altro, titoli come
Santa degli impossibili, Non vi lascerò orfani, L'amore che ti
meriti, L'acustica perfetta, Un karma pesante.
GABRIELE ROMAGNOLI - Bolognese, classe 1960, giornalista e
scrittore, editorialista di Repubblica, dovrà gestire da
direttore di Rai Sport gli Europei di calcio francesi e le
Olimpiadi di Rio. 'Scopertò da Pier Vittorio Tondelli grazie
alla prima antologia degli Under 25 'Giovani Blues', è stato
inviato per due anni della Stampa negli Stati Uniti, ha
collaborato con molte riviste e quotidiani tra cui Diario,
Avvenire, Vanity Fair, da gennaio 2011 a giugno 2013 è stato
direttore del mensile GQ. Nel 1993 l'esordio nella narrativa con
Navi in bottiglia (finalista al Campiello). Tra i suoi libri In
tempo per il cielo, 101 microracconti di 30 righe nel segno del
paradosso, Il vizio dell'amore, Solo i treni hanno la strada
segnata, Domanda di grazia, Un tuffo nella luce, Solo bagaglio a
mano. Ha firmato la sceneggiatura di fiction tv (Uno Bianca,
Distretto di polizia) e del film Il gioiellino di Andrea
Molaioli ispirato al crac Parmalat.
ANGELO TEODOLI - Nato a Roma il primo gennaio 1956, approderà
a Rai4 dalla direzione di Rai2, rete di cui era diventato
direttore il 29 novembre 2012 e per la quale già curava i
palinsesti sotto la direzione di Giampaolo Sodano. È un
autentico 'uomo macchinà della tv pubblica: già capostruttura
di Rai1 per il palinsesto e la promozione (nel '96), poi
vicedirettore della rete dal 2002, vicedirettore vicario dal
2006, poi ancora direttore dei palinsesti.