lunedì 22 maggio 2017
Un ventenne con doppia nazionalità e che aveva abitato 14 anni a Mantova è stato ucciso da una gang di teppisti all'uscita di un cinema nei dintorni di Londra.
Hosam Ali Eisa in una foto del suo profilo Facebook

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Un ragazzo di 20 anni, con la doppia nazionalità italiana ed egiziana e che per 14 anni ha abitato con la famiglia a Mantova, è stato ucciso a coltellate nel parcheggio di un supermercato a Romford, vicino a Londra. L'omicidio, per il quale sono stati fermati quattro ragazzi, tra cui tre minorenni (due dei quali subito rilasciati), è avvenuto giovedì scorso ma ne è stata data notizia solo oggi. Hosam Ali Eisa, cameriere part-time, dal 2016 abitava con i genitori e 5 fratelli a Dagenham, un quartiere orientale di Londra, vicino al centro commerciale dove è avvenuto il delitto; il giovane è stato accoltellato mentre, insieme alla fidanzata, era appena uscito da un cinema. Secondo i testimoni, la lite tra l'italo-egiziano e quattro giovani inglesi sarebbe scaturito da un gioco di sguardi non graditi da parte della gang; uno degli aggressori ha estratto un coltello e lo ha conficcato nel fianco sinistro di Hosam, che è stato trasportato all'ospedale dove è morto un'ora dopo.

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