giovedì 5 settembre 2019
Nel pomeriggio si è tenuto il primo Cdm del nuovo esecutivo per la nomina a sottosegretario di Riccardo Fraccaro
I ministri giurano al Quirinale. L'esecutivo Conte 2 è in carica
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Dopo il giuramento al Quirinale di questa mattina, l'esecutivo giallo-rosso è ufficialmente in carica. La squadra di Giuseppe Conte è attesa ora alla Camera per il voto di fiducia in programma lunedì (martedì sarà la volta di Palazzo Madama).

Una cerimonia caratterizzata dalla compostezza istituzionale dei partecipanti. Distante dal clima di festa che ha animato la nascita del governo precedente.
Dopo il premier e i ministri senza portafoglio, è toccato a Luigi Di Maio, nuovo titolare degli Esteri, presentarsi davanti al capo dello Stato. Poi è stata la volta dell'unico tecnico indicato dal premier, Luciana Lamorgese, ministra dell'Interno chiamata a sostituire Salvini. A seguire tutta la squadra ha prestato giuramento sulla Costituzione di fronte a Sergio Mattarella.

Al termine del giuramento, e dopo la foto di gruppo, il presidente della Repubblica ha voluto uno scatto anche con le sette donne neo ministre.

Il presidente del Consiglio ha lasciato il Colle poco dopo, diretto a Palazzo Chigi, dove è stato accolto dal picchetto d'onore. Nessun passaggio di campanella, ovviamente, ma Conte non ha rinunciato al gesto di suonarla, celebrando così l'esordio del suo secondo Governo. Ad attenderlo, in piedi, nella sala dei Galeoni il sottosegretario alla Presidenza uscente Giancarlo Giorgetti e quello attuale Riccardo Fraccaro. Nella foto di rito con quattro persone compare anche il segretario generale della Presidenza del Consiglio Roberto Chieppa.

Qualche minuto prima di mezzogiorno è iniziato il primo Consiglio dei ministri. Il Premier ha formulato la proposta di nomina di Riccardo Fraccaro a sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, poi condivisa dai ministri. «È una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l'Italia e per l'Europa», ha detto il neo sottosegretario.

Stando a quanto riferito da fonti vicine a Palazzo Chigi, il premier ha chiesto alla sua squadra un cambio di passo rispetto alla «conflittualità» e alle «sgrammaticature istituzionali», registrate nell'esperienza precedente. Conte punta insomma a una «leale collaborazione» sia tra i partiti che sosterranno la maggioranza sia tra i ministri.

«Io credo che un punto fondamentale di questo governo sia la lotta alle diseguaglianze per far sì che diminuiscano. Siamo qui per questo». Ha detto ai giornalisti li nuovo ministro della Salute, Roberto Speranza, unico esponente di Leu a palazzo Chigi. «Salvini perderà la scommessa sulla breve durata di questo governo», ha invece commentato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia.

«Buon lavoro e auguri al nuovo governo e a tutti i Ministri! Ora cambiamo l'Italia», è stato l'augurio affidato a Facebook del segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti.




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