giovedì 15 giugno 2017
Per l'ultima volta, la prova è stata somministrata nel corso dell'esame di fine ciclo. Dal prossimo anno si cambia
Prove Invalsi per 560mila studenti di terza media
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Si sono svolte questa mattina le prove Invalsi per 560mila studenti delle scuole medie. Alle 8 i commissari hanno aperto i plichi in ogni singolo istituto e ai ragazzi è stata sottoposta per prima la prova di matematica, durata 75 minuti, e successivamente quella di italiano. Ovviamente banditi telefoni cellulari, tablet e smartwatch. Le prove Invalsi sono un test nazionale che si svolge con
una procedura standard in tutte le scuole italiane e serve a capire il livello di istruzione degli studenti e l'efficienza del sistema scolastico. Sono anonime, ogni alunno è identificato da un codice di lettere e numeri che viene trasmesso all'Istituto, e solo i professori interni incaricati di correggere e seguire i test conoscono il nominativo al quale corrisponde l'elaborato.

Per gli studenti si tratta di un passaggio temuto, al quale si allenano per mesi con esercitazioni e prove. Rispetto agli altri scritti dell'esame di terza media, concepiti sulla base di quanto studiato in classe, quello Invalsi è elaborato dall'Istituto Nazionale per la valutazione del sistema di Istruzione in maniera standardizzata. Il voto entra a far parte della media, e può quindi abbassare il rendimento anche degli studenti più bravi. Dall'anno prossimo, però, le cose cambieranno: la prova Invalsi uscirà dall'esame di Stato della terza media, ma resterà necessaria per poter accedere all'esame. Inoltre, ai test di italiano e di matematica si aggiungerà anche quello di inglese.

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