giovedì 6 agosto 2015
​Ap presenta un pacchetto di norme da inserire nella prossima legge di stabilità: dal fisco più attento alle famiglie alle misure misure di sostegno alla natalità, fino alle agevolazioni per la casa per le giovani coppie.
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Un pacchetto di norme a sostegno dei nuclei familiari, un mix di agevolazioni fiscali e bonus che a regime costerà 7,6 miliardi di euro, da inserire nella prossima legge di stabilità: è il Family Act presentato oggi alla Camera dai centristi della maggioranza. La proposta di Area popolare vuole essere una "rivoluzione" per "rimettere la famiglia al centro", e partendo dall'annuncio del premier Matteo Renzi di voler tagliare, entro il 2018, 48 miliardi di tasse chiede che una parte di questi sgravi fiscali, 7,6 miliardi complessivi, vadano a vantaggio delle famiglie e soprattutto di quelle con figli o genitori a carico. Tre i capisaldi della proposta di legge: il trattamento fiscale delle famiglie, misure di sostegno alla natalità per la conciliazione tra lavoro e vita familiare e agevolazioni per l'accesso alla locazione da parte delle giovani coppie e trattamento fiscale dell'abitazione principale. L'obiettivo: ha spiegato il capogruppo di Ap alla Camera Maurizio Lupi, "è sostenere la famiglia così come riconosciuta dalla nostra Costituzione". Tante le proposte contenute nel Family Act:A cominciare dalla revisione (con aumento) delle detrazioni per i figli a carico, che passerebbe da un minimo di 1.150 euro per un solo figlio a un massimo di 8.400 euro per 4 figli (attualmente la forbice è tra 959 e 5.800 euro); viene poi elevato il tetto del reddito per rientrare nella categoria dei familiari a carico dall'attuale quota di 2.840 euro fino a 6.500 euro. Previsti inoltre:- un bonus aggiuntivo di 500 euro (oltre ai 750 attuali) per ciascuno dei genitori a carico;

- la deduzione fino all'80% delle spese sostenute per i neonati;

- l'aumento del 10% del limite di reddito per ogni familiare a carico (oggi è di 1.480 euro) per poter usufruire del bonus da 80 euro;

- un credito d'imposta del 20% della retribuzione al datore di lavoro per ogni giorno di assenza dei neogenitori;

- aumento dell'indennità per il congedo parentale dall'attuale 30% al 60% della retribuzione fino al sesto anno di vita del figlio;

- incremento del Fondo per gli asili nido di 150 milioni per il 2016 e di 250 milioni per il 2017;

 assegno per baby sitter a domicilio per le neomamme;  assegno per baby sitter a domicilio per le neomamme;

- voucher di mille euro all'anno per ciascun figlio per le spese di istruzione (fino ai 18 anni);

- agevolazioni fiscali a chi affitta case a giovani coppie (detrazione del 25% del canone di locazione) con Imu e Tasi non superiori al 2 per mille per chi affitta;

 incremento di 20 milioni per 2016, 2017 e 2018 del Fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa. incremento di 20 milioni per 2016, 2017 e 2018 del Fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa. "Sul sostegno alla famiglia in Finanziaria ci giochiamo tutto" ha sottolineato Angelino Alfano, leader di Ap e ministro dell'Interno. "Vogliamo che lo Stato investa sulle coppie e sui figli" ha insistito Alfano, che ha definito il Family Act "il primo progetto organico di riforma fiscale del rapporto fra Stato e famiglie". "Ap riafferma che la famiglia è una leva di politica economica - ha concluso Alfano - e alla famiglia va restituito ciò che essa ha dato in tempi di crisi. Casa e famiglia saranno i pilastri della nuova legge di stabilità".

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