martedì 1 settembre 2020
Il Dipartimento di emergenza e accettazione del polo romano sarà operativo dalle 18 di oggi. Questa mattina l'inaugurazione con il viceministro Sileri, il governatore Zingaretti e la sindaca Raggi
Campus Bio-medico. Ecco il nuovo pronto soccorso
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Con 5 mesi di ritardo sulla tabella di marcia - causa Covid-19 - apre oggi il nuovo pronto soccorso del policlinico universitario Campus Bio-medico. Un dipartimento di emergenza all'avanguardia, dotato delle più recenti tecnologie, e rivolto a un bacino potenziale di utenza che ammonta a circa 300mila residenti, con un afflusso stimato in 45mila accessi annui.

Questa mattina l'inaugurazione, alla quale hanno preso parte, oltre al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al sindaco di Roma, Virginia Raggi, anche il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri. Prima del taglio del nastro, il vescovo Paolo Ricciardi, delegato diocesano per la pastorale sanitaria, ha benedetto la struttura facendo sue le recenti parole di Papa Francesco: «Il Papa ha invitato ognuno di noi a essere una mano tesa verso il povero e questo è lo spirito con cui inizia l'avventura del nuovo pronto soccorso. Questo periodo straordinario della storia ci ha ricordato che, nell’ordinario della vita, la malattia è sempre dietro l’angolo. Fa parte della nostra vita. E abbiamo scoperto - ha aggiunto ad Avvenire -che la fragilità fisica ha bisogno di un supporto spirituale».

Il pronto soccorso si sviluppa su 2.100 metri quadrati, completamente integrati nell’edificio del Policlinico, ed è stato realizzato seguendo i più aggiornati modelli organizzativi, tecnologici e di triage. Particolare attenzione è stata posta anche alle più recenti disposizioni della Regione per garantire la massima sicurezza a tutti i pazienti, anche grazie all'esperienza maturata durante la pandemia, che ha visto il polo romano tra i più efficienti Covid center del Paese. Il centro per la presa in carico dei pazienti colpiti dal coronavirus è stato proprio ricavato dalla conversione temporanea degli spazi poi divenuti il pronto soccorso, grazie al finanziamento di 6 milioni messo in campo da Intesa Sanpaolo.

«È in questa occasione che con il sorriso sulle labbra e un pochino di soddisfazione che possiamo dire: Ce l'abbiamo fatta - è stato il commento del presidente della Regione, Nicola Zingaretti -. Questa del Pronto soccorso era una sfida. Grazie per tutto ciò che anche in occasione del Covid avete rappresentato». «Aprire un nuovo Pronto soccorso alla periferia di Roma é un segnale di speranza e entusiasmo. Come sindaco e come cittadino sono felice. Continuiamo così, lungo questa strada - ha aggiunto il primo cittadini, Virginia Raggi -. La sanità è un settore fondamentale, bisogna continuare ad investire».

«Questa apertura del pronto soccorso - ha detto ad Avvenire Normann Insam, vicario dell'Opus Dei per l'Italia -. È un modo concreto di perseverare nell'attenzione alla persona che è caratteristica del Campus Bio-medico».

«Siamo felici di poter dare questo ulteriore contributo al nostro Servizio Sanitario – ha detto Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Siamo fieri di essere parte di questa squadra, come uno dei nodi di questa “rete di protezione” dei nostri concittadini. Nel caso delle Università si aggiunge anche la missione formativa delle nuove generazioni di medici, di infermieri, di tecnici e di altri operatori sanitari, competenti e motivati, di cui il Paese ha tanto bisogno».



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