martedì 26 novembre 2019
“In principio era la parola” è il titolo del 36° corso di formazione nazionale del Progetto Policoro, che affronterà il tema della comunicazione
Il corso di formazione del Progetto Policoro del 2018, al centro il cardinale Bassetti

Il corso di formazione del Progetto Policoro del 2018, al centro il cardinale Bassetti

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“In principio era la parola” è il titolo del 36° corso di formazione nazionale del Progetto Policoro, che affronterà il tema della comunicazione, accompagnato dalle testimonianze e dagli approfondimenti ereditati da don Mario Operti.

Circa 250 gli animatori di comunità che, dal 29 novembre al 3 dicembre, si incontreranno ad Assisi per approfondire la responsabilità della testimonianza, la sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro, il coinvolgimento per la cura della Casa comune.

COS'È IL PROGETTO POLICORO: INTERVISTA A DON BIGNAMI

In programma, incontri con esperti, laboratori, buone prassi e testimonianze. E poi tanti momenti di spiritualità e di confronto con i referenti delle associazioni che promuovono e collaborano con il Progetto Policoro, grazie al corner dedicato nella cinque giorni.

Inoltre, per favorire una migliore comprensione del mondo della comunicazione e i suoi linguaggi, sarà allestito un “Laboratorio – Sala Stampa”, a cura di Animatori Senior specializzati nel settore della comunicazione, per comunicare e far vivere l’esperienza pratica del mondo dell’informazione.

Le attività della Formazione potranno essere seguite sulla pagina Facebook “Progetto Policoro CEI”. “Quest’anno lavoreremo soprattutto sul tema della comunicazione: come sia importante comunicare il Progetto Policoro dentro e fuori la comunità cristiana, la Chiesa, e sul primo modo con cui noi comunichiamo il nostro stile, il nostro esserci, il nostro stare dentro i territori e dentro la Chiesa”, spiega don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro.

In vista del 25° anniversario del Progetto Policoro, conclude don Bignami, “faremo in modo che i territori stessi siano protagonisti di azioni, di riflessioni, di proposte che possono riprendere il Progetto Policoro e farlo conoscere”.

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