venerdì 11 novembre 2016
Rischia la cecità il medico aggredito nel Modenese insieme al figlio. Caccia al colpevole. Movente ancora ignoto.
Agguato con l'acido al primario di cardiologia
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Rischia la cecità il direttore del reparto di Cardiologia dell'ospedale di Baggiovara di Modena, Stefano Tondi, aggredito da un ignoto insieme al figlio Michele con dell'acido, probabilmente soda caustica. Tuttavia le condizioni del medico, ricoverato nel dipartimento Test-Collo dell'ospedale Modenese sono in miglioramento anche dal punto di vista psicologico perché, al momento, non ha dolore, ma determinanti per la prognosi visiva saranno i prossimi due giorni. Questo, in sintesi, il quadro clinico del paziente delineato dal professor, Gianmaria Cavallini, direttore del reparto di oculistica dell'ospedale di Baggiovara.



Il medico e il figlio sono stati aggrediti nella serata di ieri a Vignola da un uomo che gli ha spruzzato acido. L'aggressore è al momento ignoto, ma vi sarebbero elementi per poterlo identificare in tempi brevi. L'agguato è avenuto nei pressi dell'abitazione del dottore, che stava rientrando in compagnia del figlio, a sua volta raggiunto dall'acido riportando solo lievi lesioni."Stefano Tondi - ha spiegato il professor Cavallini - ha una diffusa ustione bilaterale su entrambi gli occhi che determina un opacamento della cornea a causa della necrosi. Abbiamo limitato al massimo i danni e ora siamo nella gestione della seconda fase con la cura delle sequele determinate dalla complessa infiammazione in corso. Il paziente rischia una cecità, non totale, perché ha ancora un decimo che comunque potrebbe calare se la situazione dovesse peggiorare. Noi, però siamo ottimisti". Il professor Cavallini, ha poi spiegato di conoscere "per la bravura e le capacità di cardiologo" la vittima dell'aggressione e "mi sto accorgendo che deve essere anche molto amato perché sto ricevendo molte telefonate di persone che mi chiedono informazioni sulle sue condizioni di salute". Michele Tondi, figlio di Stefano, è invece ricoverato nel reparto di dermatologia perchè non ha avuto danni a livello oculare ma ustioni al cuoio capelluto.


"È un fatto gravissimo, speriamo che gli inquirenti al più presto assicurino alla giustizia il responsabile". Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, commenta così l'aggressione con acido al primario di cardiologia di Baggiovara, Stefano Tondi, e al figlio. "Prima di tutto - spiega il primo cittadino - esprimo totale solidarietà, mia personale e come presidente della Conferenza territoriale socio-sanitaria, al medico e alla sua famiglia, insieme ai migliori auguri di una pronta ripresa. Seguiamo con apprensione le informazioni sulle sue condizioni di salute e su quelle del figlio, anche lui ferito nell'aggressione". "Mi auguro - ribadisce Muzzarelli - che gli inquirenti trovino al più presto il responsabile di un fatto così violento, lo prendano e lo assicurino alla giustizia".

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