venerdì 6 novembre 2015
​​Fissate per il 7 febbraio in attesa di capire quali saranno le decisioni del commissario Expo Giuseppe Sala. Centrodestra in stand-by domenica i grillini scelgono il loro candidato.
COMMENTA E CONDIVIDI
Il centrosinistra ha approvato le regole delle primarie per il candidato sindaco di Milano, che si terranno il 7 febbraio 2016, come inizialmente stabilito. Il Pd ha rinunciato alla proposta di rinviare le consultazioni al 28, gli alleati (ma non i Comunisti italiani) hanno invece firmato l'impegno a un "pieno e leale sostegno" a chiunque le vincerà. Un accordo che va letto tenendo conto della probabile candidatura del commissario Expo, Giuseppe Sala, che rischia di allontanare le anime più a sinistra dell'area che sostiene il sindaco attuale, Giuliano Pisapia. Sotto il regolamento ci sono le firme dei segretari cittadini di Pd, Sel, Idv, Movimento Civica Milano, Centro Democratico, Centro Popolare, Democrazia Solidale, Lista Milly Moratti e Verdi. Lo stesso Pisapia ha salutato in maniera "molto positiva" l'esito della riunione, perché "adesso che ci sono regole e date condivise, i candidati e le forze politiche o civiche che li sosterranno dovranno lavorare con quello spirito unitario e di lealtà reciproca sottoscritto da tutti i partecipanti al tavolo". La prova di unità, dopo i recenti malumori, dà di fatto il via alla campagna per le Comunali del centrosinistra (le firme andranno raccolte dal 7 dicembre al 7 gennaio), ma non risolve tutti i dubbi. Le novità potrebbero accelerare la candidatura di Sala e c'è chi vocifera che sarà annunciata già martedì prossimo quando a Milano ci sarà Matteo Renzi. Ma come verrà gestita a sinistra, dove si sono già candidati i Pd Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino? Davanti alle grandi manovre del centrosinistra, spicca intanto l'assenza del centrodestra nel dibattito. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi dovrebbero salire insieme domenica sul palco di Bologna e da lunedì avviare concretamente il confronto. Ma se dopo Bologna il patto dovesse essere solo Lega-FI su "posizioni estremiste", Ncd è pronto ad andare da solo, immaginando a Milano una candidatura a sindaco che raggruppi liste civiche di centro, da far pesare poi al ballottaggio. Alla fine, dunque, l'unica certezza arriverà salvo sorprese dal Movimento 5 Stelle: domenica sera, dopo le "comunarie" (non online) si conoscerà il nome del suo candidato sindaco.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: