lunedì 9 dicembre 2013
​Si chiama Laura De Benedetti, viene dai ranghi della polizia e comanda l'Ufficio personale della Legione carabinieri Sardegna. Il ministro Mauro: momento storico per le forze armate.
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Ha un nome dolcissimo, Laura, e però indossa una divisa che le regala un'aria marziale. È bionda e porta i capelli sulle spalle sotto il berretto militare. È la prima donna generale, precisamente generale di brigata dell'Arma dei carabinieri. La nomina è stata ufficializzata nei giorni scorsi, e oggi il generale De Benedetti ha ricevuto la telefonata di congratulazioni del ministro Mario Mauro. Lei è a capo dell'Ufficio personale della Legione carabinieri Sardegna. Qualcuno si sorprenderà della carriera rapida della signora, visto che le donne nella Benemerita, così come nelle altre Forze armate, risale appena al 1999. Ma il generale ha una storia particolare: viene infatti dai ranghi della polizia, dove il "gentile sesso" è arruolato fin dal 1959-60 e dove aveva raggiunto il grado di vice-questore aggiunto. Ora è prossima al congedo."Desidero esprimerle il compiacimento mio personale e della Difesa; - ha detto il ministro Mauro - per questo significativo traguardo della sua carriera professionale, che segna anche un momento storico per le forze armate".La nomina arriva proprio nello stesso giorno in cui in un altro ramo dello Stato, l'istruzione universitario, una ricerca dimostra che le donne sono il 58% dei laureati, il 52% dei dottori di ricerca, il 45% dei ricercatori, il 34% dei professori associali e solo il20% dei professori ordinari. Per non parlare dei rettori donna: sono solo 5 su 78. "Numeri bassi e scandalosi", ha commentato il ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Maria Chiara Carrozza.
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