sabato 18 marzo 2017
Dopo le proteste delle associazioni, il ministero del Lavoro e le Regioni fanno retromarcia rispetto al taglio di 262 milioni di euro. La Fish: «Altra emergenza è il trasporto degli studenti disabili»
Politiche sociali, stop al taglio dei fondi
COMMENTA E CONDIVIDI

Marcia indietro di ministero del Lavoro e Regioni sul taglio da 262 milioni di euro alle politiche sociali. È il risultato di un vertice tra il ministro Giuliano Poletti e il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, convocato per analizzare la situazione venutasi a creare dopo l'accordo del 23 febbraio in conferenza Stato-Regioni. Nell'occasione era stato deciso di apportare una sforbiciata di 212 milioni al Fondo nazionale politiche sociali e di 50 milioni al Fondo per la non autosufficienza. Immediata la mobilitazione delle associazioni dei disabili, con in testa la Fish, la Federazione italiana per il superamento dell'handicap. Che ora esprime «cauta soddisfazione» per la novità intervenuta.

«Primo risultato, ora riflettere sulla pianificazione delle politiche»

«Questo è sicuramente un primo risultato anche della nostra attività di vigilanza civile e di pressione, che proseguiranno nel monitorare le effettive intenzioni di Ministero e Regioni - commenta il presidente della Fish, Vincenzo Falabella -. Di certo, dopo questi interventi sulle risorse, è necessario tornare speditamente a riflettere sulla pianificazione delle politiche e dei servizi per la non autosufficienza e per l’inclusione sociale.”

«Solo silenzio sul trasporto degli studenti disabili»

La soddisfazione della Fish è però mitigata dal mancato inserimento, nell'ordine del giorno del vertice tra Lavoro e Regioni, di un'altra emergenza. «Ci saremmo aspettati che fosse affrontata anche un’altra emergenza che sta divenendo cronica - aggiunge Falabella -: l’individuazione di adeguati stanziamenti a garanzia del trasporto e dell’assistenza scolastica per gli alunni con disabilità. Al contrario ancora il silenzio. Un’altra battaglia da proseguire a Roma e nelle Regioni».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: