venerdì 6 maggio 2016
​Democrazia a rischio nel comune dell'Aspromonte da anni commissariato per mafia. L'aspirante sindaco Leonardi da forfait: non ci sono le condizioni.
Platì, si ritira candidata sindaco del Pd
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​Anna Rita Leonardi, la cui candidatura a sindaco di Platì, centro della Locride ad alta densità mafiosa, era stata presentata alla Leopolda dal premier Matteo Renzi, ha deciso di ritirarsi dalla competizione elettorale. Ad annunciarlo é stata lei stessa con un post sul suo profilo facebook.  La notizia è clamorosa perché a Platì, comune dell’Aspromonte commissariato per infiltrazioni malavitose, da anni non si riescono a tenere regolari elezioni comunali per mancanza di candidati. La tradizione avversa era stata interotta nei mesi scorsi proprio da Leonardi che aveva annunciato con largo anticipo la sua intenzione di sfidare l’omertà e la paura dei concittadini e aveva ricevuto la “benedizione" di Renzi e di tutto il Pd."A poche ore dalla presentazione delle liste, con i documenti ritirati e tutto pronto per la consegna - scrive Anna Rita Leonardi - sono profondamente rammaricata di dover comunicare che non concorrerò alle elezioni a sindaco di Platí. Questo annuncio, inaspettato e improvviso, arriva dopo un anno di lavoro passato sul territorio e dopo un investimento reale e concreto da parte del Partito Democratico, a partire da quello del nostro segretario nazionale" Leonardi spiega di essere stata convocata ad una riunione a Roma ed insieme ai vertici del partito di aver dovuto constatare che non c'erano più le condizioni politiche e di agibilità per svolgere serenamente la campagna elettorale. La decisione di ritirarsi - scrive Leonardi nel suo post su facebook - nasce anche a seguito di alcune vicende che "continuano a perdurare sul territorio di Platì. Vicende che rendono queste elezioni, ancora oggi, non un alto momento politico, ma una farsa degna del peggiore sceneggiatore".
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