martedì 20 febbraio 2018
I ragazzi hanno strappato il bastone allʼuomo, che è poi caduto a terra. Le immagini sono prima pubblicate, poi subito rimosse da facebook grazie all'intervento della polizia. Identificati i minorenni
Un frame del video prima che venisse rimosso dalle forze dell'ordine

Un frame del video prima che venisse rimosso dalle forze dell'ordine

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Hanno aggredito un anziano disabile, rubandogli il bastone e facendolo cadere a terra. I minorenni autori dell'aggressione hanno poi postato su facebook il video della loro azione, che è stato poi rimosso dalla polizia.

La squadra mobile di Pistoia ha identificato i cinque minorenni ritenuti i presunti responsabili dell'aggressione all'anziano avvenuta a Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese, e documentata con un video girato da uno dei ragazzi. L'episodio risale al 16 febbraio scorso ma è emerso dopo la diffusione delle immagini sul web, in seguito rimosse dalla polizia. L'anziano, riferisce il vicesindaco di Serravalle Pistoiese, Federico Gorbi sulla pagina facebook "per fortuna ha riportato solo qualche ecchimosi e qualche escoriazione. Ma l'episodio è gravissimo".

Quello che si sa finora è che uno dei ragazzini individuati ha meno di 14 anni - è quindi non imputabile -, mentre gli altri hanno tra i 16 e i 14 anni. La vicenda è al vaglio della Procura dei minori di Firenze.

All'identificazione dei giovani, a cui la polizia contesta il tentato furto con strappo, la squadra mobile è arrivata nella tarda serata del 19 febbraio, dopo essere venuta a conoscenza del video, postato su facebook. Dalle immagini, spiega la Questura, si rileva che il gruppo di adolescenti, dopo aver avvistato l'anziano, che è claudicante e cammina con l'aiuto di un bastone, dirigersi verso di loro, ne abbia preparato "l'aggressione tra risa e schiamazzi". In particolare uno dei ragazzi gli è andato incontro e poi gli ha strappato di mano il bastone, facendolo così cadere a terra. Ai cinque la polizia è risalita anche consultando persone che avevano partecipato alle chat in rete dopo la diffusione del video. La squadra mobile ha sequestrato i telefoni cellulari in uso a tre degli indagati e alcuni capi di abbigliamento.

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