martedì 14 settembre 2010
Il ministro dell'Interno, dopo l'incidente di domenica scorsa in cui una motovedetta ha mitragliato un peschereccio italiano, ha detto che i libici pensavano si trattasse di un'imbarcazione con a bordo migranti clandestini. Per il ministro degli Esteri Frattini, quanto accaduto "nulla cambia nei rapporti tra i i due Paesi". Annunciata un'inchiesta.
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Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha detto che la Libia ha presentato le proprie scuse dopo l'incidente di domenica scorsa in cui una sua motovedetta ha mitragliato un peschereccio italiano, e che i libici pensavano si trattasse di un'imbarcazione con a bordo migranti clandestini."Evidentemente - ha aggiunto il ministro - c'è stato un errore di interpretazione. È stato scambiato il peschereccio per una barca che, non fermandosi all'alt, immaginavano avesse a bordo clandestini". Per il ministro degli Esteri Franco Frattini, quanto accaduto "nulla cambia nei rapporti tra Italia e Libia", anche se occorre definire "un accordo di pesca" con Tripoli, come ha spiegato stamattina il titolare della Farnesina ai giornalisti.A bordo della motovedetta -- una delle sei consegnate dall'Italia alla Libia per il contrasto al traffico di migranti irregolari dalle coste africane -- c'era almeno un militare italiano, come hanno confermato ieri sia il ministro degli Esteri che la Guardia di Finanza. Il ministro Maroni, per parte sua, ha detto di aver disposto l'apertura di "un'inchiesta per appurare quello che è avvenuto. Appena avremo le informazioni saremo in grado di valutare e evitare che succeda ancora". "Abbiamo ricevuto un rapporto ieri sera dagli italiani a bordo. Loro non sono stati coinvolti nelle operazioni, sono tecnici che si occupano della manutenzione, sono lì per addestrare i libici, non sono parte dell'equipaggio attivo", ha detto il ministro. "Oggi si terrà una riunione al ministero per verificare ciò che è avvenuto. Siamo in contatto con le autorità libiche, con cui c'è un'ottima collaborazione". "Si è trattato di un incidente grave, ma comunque di un incidente", ha concluso Maroni.Il comandante del peschereccio ha però contestato la versione secondo cui l'imbarcazione sarebbe stata scambiata per un trasporto di immigrati clandestini, hanno riferito oggi alcuni media, e ha detto che il guardiacosta libico ha sparato "ad altezza d'uomo". "Lui sapeva di pescare illegalmente", ha risposto a distanza il ministro Frattini parlando oggi con i cronisti al Senato.Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha sottolineato che "le motovedette hanno un uso specifico, il contrasto all'immigrazione clandestina". "Che questo non possa e non debba mai avvenire è non solo il nostro auspicio ma è anche una cosa da precisare operativamente... L'attuale situazione già non consentirebbe di intervenire per usi diversi da quello del contrasto all'immigrazione clandestina", ha detto La Russa a Pisa. Secondo il ministro delle Politiche agricole, il leghista Giancarlo Galan, quanto accaduto è "incomprensibile e inaccettabile".
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