martedì 12 dicembre 2017
L'attività nell'ambito di un'inchiesta per la «riorganizzazione del disciolto partito fascista» e riguarda esponenti del sodalizio «Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi»
Giovani di estrema destra

Giovani di estrema destra

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La Polizia di Stato di Varese, con il coordinamento del Servizio per il Contrasto dell'Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, sta eseguendo due perquisizioni disposte dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti di militanti di estrema destra. Le operazioni della Digos rientrano nell'ambito di un'inchiesta per la «riorganizzazione del disciolto partito fascista» e riguardano esponenti del sodalizio di estrema destra «Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi».

«Chiaramente ispirato al nazionalsocialismo»

Il movimento, fondato nel 2012 nel Comune di Caidate (Varese) - pur definendosi nell'atto costitutivo associazione culturale apartitica e senza fini di lucro - «è chiaramente ispirato ai principi del nazionalsocialismo», precisa la Polizia. Lo stesso simbolo adottato, un logo che riporta in primo piano la scritta in colore rosso «Do.Ra.» (acronimo di Dodici Raggi), con sullo sfondo un frammento del «Sole Nero», «è evocativo delle tradizioni religiose degli antichi popoli germani ma anche del misticismo nazista di ispirazione himmleriana».

Montagne violate

La Polizia indaga per fatti dello scorso anno quando sul Monte San Martino di Duno (Varese), poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, una trentina di militanti di Do.Ra. ha dato vita ad una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una «croce tiwaz» ed una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell'esercito tedesco. Analoga iniziativa è stata ripetuta lo scorso 18 novembre. Oggetto di indagine da parte della Magistratura e della Digos di Varese è stata anche la petizione online, organizzata provocatoriamente dall'associazione lo scorso gennaio per «chiedere la messa fuori
legge dell'Anpi».

Sequestrata la sede

Al termine delle perquisizioni, la Digos di Varese, d'intesa con la locale Procura della Repubblica, ha proceduto al sequestro preventivo della sede del «Do.Ra», dove è stato trovato materiale d'area, simbologia del fascismo e del nazismo, armi bianche e strumentiatti all'offesa. Nel corso delle perquisizioni a carico di vari militanti è stato sequestrato abbondante materiale documentale e propagandistico del nazionalsocialismo, armi da taglio ed improprie, emblemi e vessilli nazisti nonché cartucce a salve. Lo stesso materiale trovato anche presso la sede, che si trova nel comune di Sumirago (Va) e che è stata quindi sottoposta a sequestro preventivo.

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