sabato 28 gennaio 2017
Virginia Raggi lunedì sarà ascoltata dai pm nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine che la vede indagata per abuso di ufficio e falso sulle nomine. L'avvocato smentisce il patteggiamento
Per Raggi la grana dei conti. «L'equilibrio resta precario»
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Virginia Raggi lunedì sarà ascoltata dai pm nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine che la vede indagata per abuso di ufficio e falso sulle nomine. Ieri il suo avvocato ha smentito decisamente che sia in corso una trattativa con la procura per un patteggiamento da parte della sindaca. Un’ipotesi «totalmente falsa», ha sottolineato il legale, mentre anche la Corte dei Conti ha aperto un’indagine sulla vicenda (la promozione del fratello di Raffaele Marra) per il possibile danno erariale.

Ma ogni giorno ha la sua pena. E ieri per la Raggi è stata la volta dei disastrati conti comunali. L’Oref, organismo di revisione economica-finanziaria del Comune, ha dato parere favorevole al bilancio previsionale 2017-2019 presentato dalla giunta, ma ha segnalato una serie di «criticità» che fanno permanere in «equilibrio finanziario precario» i conti di Roma, che vanno tenuti sotto stretto controllo perché potrebbero «mettere a rischio l’ente» pubblico. «È vero che il bilancio presenta ora un equilibrio», ha ammonito la presidente dell’Oref Federica Tiezzi, ma se l’ente non si attiva i rischi potenziali ci sono». A dicembre l’organismo contabile aveva bocciato il documento preventivo, costringendo la giunta ai supplementari. «Abbiamo perso atto delle modifiche che sono state importanti, non certamente marginali, ma sostanziali », ha spiegato ieri Tiezzi, ma «pur essendo il nostro parere favorevole perché l’equilibrio sembra più realizzato, restano tutte le criticità evidenziate nelle 'riserve'».

Sono 12, tra raccomandazioni e prescrizioni, gli appunti che i revisori muovono al nuovo bilancio. Nel clima di tregenda che vive la giunta Raggi, l’allarme dell’Oref è diventato un nuovo caso. Ai revisori ha subito replicato polemico l’assessore al Bilancio An- drea Mazzillo: «L’equilibrio di bilancio è garantito e non c’è alcun rischio per la tenuta dei conti. Quanto emerso durante l’audizione dell’Oref – ha affermato – appare poco coerente con quanto sancito nel parere favorevole».

Critico anche il presidente della commissione bilancio, il pentastellato Marco Terranova : «Forse qualche intervista in meno alla stampa e qualche colloquio in più qua dentro ci potrebbe aiutare», ha detto rivolto alla presidente Oref. Che ha replicato: «Il nostro è un organo di supporto all’assemblea capitolina. Chiunque può consultarci e chiedere suggerimenti». «Vi hanno rimandato a settembre, non vi hanno promosso», ha attaccato la capogruppo dem Michela De Biase rivolta al M5S. «Ci avete lasciato un disastro. Ora la musica è cambiata», ha ribattuto Paolo Ferrara dai Cinquestelle.

Tornando alla inchieste, la Corte dei conti dovrà verificare se ci siano danni all’erario nella scelta della sindaca di Roma di promuovere Renato Marra, il fratello dell’ex capo del Personale finito agli arresti per corruzione. In virtù della nomina il dirigente ebbe un aumento di stipendio di 20 mila euro.

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