lunedì 3 agosto 2015
La metà ha prenotato l’alloggio sul web, il 40% cucinerà da sé.
Finzi: «Cresce la spinta culturale»
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Le code chilometriche sono il preludio (e il gran finale) delle vacanze degli italiani. Che saranno in venti milioni, quest’anno, secondo Confesercenti. Una massa (ancora lontanissima dal picco degli anni 90, quando a spostarsi era il 62% degli italiani) che ritorna a frequentare mari e monti, anche se non dimentica delle ferite della crisi. Perché se la voglia di vacanza cresce, il budget resta compresso. Uno su tre intende spendere meno di 500 euro, solo il 19% arriverà a 750.La spending review fa sì che sempre più persone si rivolgano sempre più a soluzioni fai da te. La metà circa dei vacanzieri ha prenotato in autonomia utilizzando il web, mentre il 40% ha deciso di partire alla ventura, senza prenotare, o affidandosi a viaggi last minute. È boom poi per le case in affitto (il 25% contro il 15% del 2014), grazie probabilmente al successo dei siti web dedicati agli affitti brevi, mentre raggiunge addirittura il 38% la quota di chi ha deciso di cucinarsi da sé anziché ricorrere a pizzerie e ristoranti: nel 2008, prima della crisi, era solo il 3%. Da segnalare che il 36%, secondo dati Coldiretti, si è orientato verso case o appartamenti di proprietà, parenti e amici.Si torna a viaggiare, ma per meno tempo e meno spazio. Il 28%, ancora secondo la Coldiretti, rimarrà in vacanza nella propria regione. Il 18% prevede vacanze inferiori ai tre giorni, il 27% da quattro giorni a una settimana, e il 26% da una a due settimane. Chi supererà le tre settimane è il 6% del totale.Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, torna a crescere l’auto, 65% contro il 63% dell’anno scorso (e il traffico nel primo weekend ’agosto, secondo dati Anas, è cresciuto dell’11% rispetto all’anno scorso) facilitato anche dal calo del greggio che tiene (relativamente) bassi i prezzi di benzina e diesel. Aumenta anche l’aereo (21%) mentre cala il treno, che verrà usato dal 9% a fronte dell’11% del 2014.Quello che non cambia è la natura familiare delle vacanze: secondo le rilevazioni della Confesercenti il 45% degli italiani andrà in ferie con i propri cari. Scende dal 22% al 18% la percentuale di chi andrà in vacanza in comitiva con gli amici.Sette italiani andranno al mare, il 18% in montagna e un 5% (dato in crescita) in campagna. La Puglia è la meta più gettonata tra le regioni dello stivale, il 17%, seguita da Sicilia (14%), Toscana (13%) ed Emilia Romagna e Sardegna (entrambe all’11%). All’estero la Spagna perde il trono della più amata degli italiani, che conservata dal 2008. La supera, anche se per un punto solo, dalla Croazia, su cui quest’anno è caduta al preferenza del 27% dei vacanzieri. Crolla il Regno Unito, dal 12% del 2014 a un ben più misero 4% di questo agosto. Cresce la Grecia, dal 19 al 23%: le difficoltà economiche del Paese più che incutere timore hanno forse da una parte attirato nuova attenzione e dall’altra ventilato possibilità di vacanze a buon prezzo. Al quarto posto si colloca la Francia (20%) e lontanissima quinta la Germania (11%).
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