giovedì 16 gennaio 2014
Eugenia Roccella lancia l'allarme: in Commissione Giustizia al Senato sono stati accettate numerose integrazioni al testo approvato alla Camera che rischiano di penalizzare la libertà di pensiero ed espressione. Ad esempio si potrebbe arrivare a colpire chi si dichiara contrario al matrimonio gay e alle adozioni per le coppie omosessuali.
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«Apprendiamo con grande preoccupazione che in Commissione Giustizia al Senato la senatrice Capacchione del Pd, relatrice del provvedimento contro l'omofobia, ha espresso parere positivo su numerosi emendamenti che peggiorano il testo già pessimo approvato alla Camera». Lo dice la parlamentare del Ncd Eugenia Roccella. «Un testo – aggiunge – che non è amato da nessuno e scontenta tutti. Sia le associazioni di attivisti Lgbt che lo ritengono poco efficace, sia coloro che vedono in questo disegno di legge la creazione di nuove e pesanti rischi per la libertà di espressione e di associazione dei cittadini». Esplicita anche la denuncia del senatore Ncd Carlo Giovanardi: «Come ciliegina sulla torta – avverte – viene reintrodotta la rieducazione obbligatoria presso le associazioni gay di chi si ostina per esempio a essere contrario al matrimonio o all'adozione di bambini da parte di coppie gay. Oltre al carcere previsto per legge per chi sostiene idee che le associazioni gay ritengono discriminatorie nei confronti dei portatori di "orientamento sessuale" e "identità di genere" fanno capolino anche come protette dalla legge penale le persone che sono, oppure vengono identificate, ovvero percepite, come omosessuali o transessuali».​​
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