sabato 18 luglio 2015
​Il premier all'assemblea del Pd che si svolge ad Expo annuncia una rivoluzione copernicana sulle tasse. "Ripresa economica grazie alle riforme". E sui profughi: "serve umanità non guardare ai sondaggi".
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​"Non siamo più lo zimbello, ma una colonna portante dell'Europa". Matteo Renzi parla dal palco dell'assemblea del Pd allestito ad Expo per rivendicare con forza i successi del suo partito e del suo governo. L'inno di Mameli apre i lavori, sullo sfondo del palco, una serie di foto di paesaggi d'Italia e la scritta "bella l'Italia". Riforne e ripresa. Merito del Pd secondo Renzi, è stato quelo di stimolare la ripresa economica grazie alle riforme. "Sette mesi fa eravamo preoccupati dal fatto che le riforme potevano essere bloccate nella palude. Adesso grazie a quelle riforme l'economia si è messa in moto. E dobbiamo andare avanti, fare un salto di qualità". "I numeri di queste settimane, sono spesso oscurati dalla gran cassa del disfattismo cosmico che coglie gran parte della comunicazione. Ma se elenco i numeri crudi della realtà vediamo che il primo trimestre è positivo, che i mutui crescono" ha detto Renzi.Poi le lodi del suo partito. "Il più votato nella storia d'Italia, è il più votato in Europa, governa in 17 regioni su 20. Potete dire quello che pensate ma questi dati dimostrano che abbiamo una grande responsabilità e chi pensa di discutere nei prossimi mesi al nostro interno sbaglia di grosso. Perchè dobbiamo occuparci dell'Italia".

"Aboliremo tassa prima casa".  "Se faremo le riforme nel 2016elimineremo noi, perché gli altri hanno fatto la finta, la tassasulla prima casa, l'Imu agricola e sugli imbullonati" haannunciato il premier annunciando nel 2017 ci sarà un intervento Ires eIrap e nel 2018 interventi sugli scaglioni Irpef e sullepensioni. Per il premier sarà una vera e propria rivoluzione copernicana.   Le critiche alle opposizioni. Renzi non risparmia nessuno: Grillo, la destra becera, l'estrema sinistra e Salvini di cui dice, "non possiamo avere paura". "L'Italia è indebolita da chi urla mafia, mafia in parlamento a Strasburgo, come hanno fatto i Cinque Stelle, mentre interviene un esponente delle istituzioni italiane" sottolinea il premier. "Non si utilizza il palcoscenico europeo per attaccare il proprio Paese". Stoccata ai leghisti, anche se non li ha nominati. Sui profughi serve umanità. "Discutiamo di tutto ma restiamo umani di fronte a un dolore che ha diritto alla dignità. Se una bambina muore non permettiamo che per un punto nei sondaggi si rinunci a essere persone umane" ha detto il premier parlando della bimba morta in mare per mancanza di medicine. Renzi ha poi espresso solidarietà agli agenti feriti ieri a Roma perché portavano 19 persone bloccate da Casa Pound. Accordo sulla Whirpool. Venerdì 24 a Palazzo Chigi gli operai di Whirpool entreranno a firmare l'accordo che salverà quella azienda". Lo ha detto il presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, all'assemblea del partito. Lavoro congiunto sul terrorismo. "Nelle prossime ore a nome del Pd rivolgerò un appello alle altre forze politiche per un tavolo di lavoro congiunto contro il terrorismo internazionale, perché si possa avere condivisione anziché usare le questioni di sicurezza nazionale per litigare nella politica interna" ha detto ancora Matteo Renzi all'assemblea Pd. La risposta ai lettori dell'Unità. Ora apriamo la discussione, seria e civile, tra noi. A settembre si decide e nel 2016 il referendum!". Lo scrive il premier Matteo Renzi su L'Unità, nella rubrica dedicata ai lettori, rispondendo alle lettere inviategli sul quotidiano, in merito all'iter delle riforme costituzionali. A un altro lettore, Renzi replica in merito al duplice ruolo di presidente del Consiglio e segretario del Pd: "Per me il premier è anche segretario, come in quasi tutti i Paesi europei. Ne parleremo verso il Congresso 2017". Delrio e il caso Milano. Graziano Delrio non si sbilancia sulla delicata questione delle primarie milanesi. Arrivato a Expo per partecipare all'assemblea nazionale del partito, dove a breve è atteso il premier-segretario Matteo Renzi, il ministro delle infrastrutture Delrio ha tagliato corto a chi gli chiedeva un commento sul tema: "non decido io. Sono solo un ministro"

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