giovedì 13 novembre 2014
​Reintegrare i fondi tagliati dalla Legge di Stabilità (298 su 430 milioni); lo chiedono oltre 100 deputati.
LA DENUNCIA Taglio mortale (22/10)
Così si colpiscono i più deboli (F.Riccardi, 23/10)
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Reintegrare i fondi destinati ai patronati. È quanto chiedono con un emendamento alla legge di Stabilità oltre 100 deputati del Pd. La proposta arriva all’indomani delle dichiarazioni rassicuranti rilasciate a "Porta a Porta" dal premier Matteo Renzi, il quale ha lasciato intendere che le risorse saranno trovate. Anche se bisognerà vedere in che misura. La Stabilità, infatti, taglia ben 298 dei 430 milioni del Fondo patronati tra il taglio diretto di 150 milioni, il dimezzamento dell'aliquota di contribuzione e la riduzione degli anticipi di pagamento.L’apertura di Renzi è stata accolta positivamente dal presidente delle Acli Gianni Bottalico: «Prendiamo atto di questa dichiarazione, che riconosce l’utilità sociale dei patronati per milioni di cittadini, soprattutto quelli con limitate risorse economiche che non avrebbero altri mezzi per far valere i loro diritti». Non a caso – ricorda Bottalico – nel 2000 la Corte Costituzionale ha riconosciuto «che le tutele assicurate in modo universale dai patronati "corrispondono a un interesse pubblico direttamente riconducibile all’articolo 3, secondo comma, della Costituzione"». E lo dimostra «la grande mobilitazione in favore dei patronati che viene dai cittadini: in soli sei giorni sono state già raccolte 250mila firme, a un ritmo di tre firme al secondo».
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