mercoledì 17 gennaio 2018
Grazie al gesto di generosità dei lasciti testamentari, l'associazione riesce a migliorare la vita dei sordociechi con servizi e strutture ad hoc per loro in tutta Italia
Parte la campagna "Tutti i colori del buio"
COMMENTA E CONDIVIDI

Un piccolo gesto può cambiare la vita di molti. E quel piccolo gesto di solidarietà si chiama, ad esempio, lascito solidale a favore delle persone sordocieche e delle loro famiglie. La Lega del Filo d'oro torna con la campagna di informazione e sensibilizzazione "Tutti i colori del buio", per ricordare l'importanza di inserire un piccolo lascito nelle ultime volontà in favore delle persone sorde e cieche.

La casa Corrao di Osimo, una foresteria che permette alle famiglie di stare vicino alle persone ospitate alla Lega del Filo d’oro, e il completamento del primo lotto del nuovo centro nazionale dell’Associazione. Ma anche la costruzione dei quattro edifici che compongono il Centro socio riabilitativo residenziale di Modena, operativo dal 2013, o la piscina per l’idroterapia, il parco esterno e interventi di miglioramento del Centro socio sanitario residenziale di Molfetta, aperto nel 2007. O, ancora, l’ampliamento della struttura del Centro di Termini Imerese, attivo dal 2010, con la realizzazione di due corpi dove si trovano la piscina e la mensa. Sono solo alcuni esempi di quanto la Lega del Filo d’Oro ha realizzato con i fondi destinati dai tanti italiani che l’hanno ricordata nelle loro ultime volontà. Negli ultimi dieci anni, la Lega del Filo d’Oro ha raccolto una media di 45-50 lasciti all’anno, contenenti anche piccole donazioni alla portata di tutti. Per raccontare cosa è stato realizzato dalla Lega del Filo d’Oro grazie ai numerosi lasciti solidali ricevuti in questi anni e far riflettere sull’importanza di questo gesto di solidarietà a favore della “Lega”, l’associazione torna a lanciare la Campagna di informazione e sensibilizzazione “Tutti i colori del buio”.

La campagna

Si tratta di una campagna dall’alto valore simbolico che rompe totalmente gli schemi nella comunicazione sul tema della solidarietà testamentaria. Lo spot ha l’obiettivo di far riflettere su quanto il buio accomuni un lascito testamentario, ultimo gesto di solidarietà, alla dimensione in cui vivono costantemente immerse le persone sordocieche e come questo possa diventare e trasformarsi, invece, in “luce” e “suoni”, vale a dire in progetti concreti della Lega del Filo d’Oro in grado di portare cura e assistenza a un numero sempre crescente di persone che ne hanno bisogno nel nostro Paese. La campagna vivrà con uno spot tv e radio, su stampa e affissioni e su web. Per maggiori informazioni su come poter destinare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro, si può consultare il sito della Lega del Filo d'oro o contattare il numero 800 806 806

I numeri della disabilità

Infatti, se fino a due anni fa non si sapeva esattamente quante fossero le persone sordocieche nel nostro Paese, un recente studio realizzato dall’Istat per la Lega del Filo d’Oro ha tratteggiato i reali contorni di questa disabilità. In Italia sono 189 mila le persone che vivono con una disabilità alla vista e all’udito, costantemente immerse nel buio e nel silenzio. E di queste, 108 mila persone sono costrette a vivere confinate in casa senza la possibilità di accedere al mondo esterno e partecipare alla vita sociale a causa della loro condizione di pluridisabilità. Per questo motivo, per la Lega del Filo d’Oro i lasciti solidali racchiusi nei testamenti sono un bacino fondamentale per continuare a sostenere e progettare le attività per le persone sordocieche e le loro famiglie e permettono all’Associazione di continuare ad offrire sempre più servizi di cura e assistenza in un numero crescente di regioni italiane.

“I Centri Residenziali di Modena, Molfetta e Termini Imerese, così come quello di Osimo e il primo lotto del nuovo Centro Nazionale sono l’espressione tangibile e diretta di cosa abbiamo realizzato in questi anni con i lasciti testamentari di tanti Italiani che nelle loro ultime volontà hanno scelto di sostenere la Lega del Filo d’Oro per aiutarci a continuare la nostra attività per la cura e l’assistenza delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie – ha dichiarato Rossano Bartoli Segretario Generale dell’Associazione –. Un lascito testamentario a favore della Lega del Filo d’Oro significa concretamente aiutarci ad offrire un numero maggiore di servizi mantenendo lo standard qualitativo necessario a questa grave disabilità”.






© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: