lunedì 30 ottobre 2017
Cardinale celebra a Norcia nel primo anniversario del terremoto: snellire procedure e ricostruzione
Parolin a Norcia: il Papa vi incoraggia a riprendere il cammino
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“Sono felice di aver pregato con voi”. Così il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha concluso la celebrazione eucaristica presieduta oggi a Norcia, in piazza san Benedetto, ad un anno dal terremoto del 26 e 30 ottobre 2016. “Guardando i volti e la piazza – ha aggiunto – ho sentito tanta tristezza per le ferite non ancora rimarginate. Sento anche la fiducia del Signore nella ricostruzione delle case e dei cuori. Oggi abbiamo celebrato la vita che rompe l’oppressione della morte. A nome del Papa, grazie. Il Papa vi accompagna sempre”.

Faccio appello a tutte le istituzioni civili, ecclesiali e private perché cooperino con alacrità e costanza, in sintonia con le popolazioni interessate, affinché quella sinergia dimostrata nei primi tempi dopo il sisma continui e anzi si intensifichi, in modo da portare a termine le opere progettate e quelle avviate, snellendo nei limiti del possibile le procedure". È l'appello che il cardinale ha lanciato , dopo la celebrazione della messa davanti alla facciata puntellata della chiesa di San Benedetto a Norcia.

"Si compia in tal modo ogni sforzo per evitare lo spopolamento di diversi borghi, ripetutamente feriti dagli eventi tellurici, che li
hanno coinvolti in questi decenni, con crolli e diffuse lesioni", esorta Parolin auspicando "una corale e decisa azione che muova
risorse e intelligenze per ricostruire, insieme alle case e alle chiese, anche l'animo delle persone, per sconfiggere la paura e la
rassegnazione, due calamità invisibili, eppure gravi quasi quanto un terremoto".

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