venerdì 22 maggio 2020
I Diavoli Gialli di Bracciano sorpassano “quota 100” donando alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS oltre 200 sacche di componenti ematici
Un paracadutista dona il sangue

Un paracadutista dona il sangue - Archivio

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È nel segno della solidarietà che si è conclusa oggi, venerdì 22 maggio, l’iniziativa di solidarietà che ha visto il comparto Difesa, tramite il 185° Reggimento Paracadutisti Folgore, donare, nell’arco di un mese, oltre 100 sacche di plasma e altrettante di piastrine in favore dei malati oncologici ricoverati presso il Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, promotore dell’iniziativa. Ancora una volta, nel solco di una tradizione ormai più che consolidata, i Parà della Folgore hanno effettuato una donazione massiva di “materia rossa”, a dimostrazione della generosità che li contraddistingue. Sono stati infatti 110 gli uomini e le donne con il Basco Amaranto che si sono sottoposti volontariamente al processo di aferesi (tecnica di donazione che permette di estrarre dal sangue solo alcuni componenti selezionati come il plasma o le piastrine), in stretto coordinamento con l’Uoc di Emotrasfusione del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e il “Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati onlus”, che da anni si adopera nella delicata tematica delle donazioni.

A testimonianza del loro impegno nel sociale, per citare alcune iniziative oltre a quella in argomento, i Diavoli Gialli, così si fanno chiamare i paracadutisti artiglieri di Bracciano, negli ultimi 18 mesi hanno già donato, ad altre strutture sanitarie, circa 100 litri di sangue, hanno contribuito a realizzare campus in favore di bimbi e adolescenti con disabilità senza contare le donazioni di beni di prima necessità in favore di chi maggiormente è stato toccato dalla situazione emergenziale in atto nel Paese, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello economico e sociale.

Un ringraziamento speciale è giunto dalla Direzione del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs attraverso la professoressa Gina Zini, direttrice dell’Uoc di Emotrasfusione del Gemelli, e dal dottor Giovanni Bonetti, presidente del Gruppo “Francesco Olgiati”.

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