lunedì 4 novembre 2019
Marco Parrella, operaio precario 30enne, potrà lavorare altri sei alla municipalizzata. Aperta una sottoscrizione sulla pagina Facebook della Caritas
Marco Parrella e Annalisa Zolla in una foto postata su Facebook dalla Caritas cittadina

Marco Parrella e Annalisa Zolla in una foto postata su Facebook dalla Caritas cittadina

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Quattro figli tutti insieme, una gioia che si moltiplica. Due maschietti e due femminucce: Luigi, Francesco, Arianna e Marialuisa, in buona salute nonostante la nascita prematura, così come mamma Annalisa, casalinga. Festeggiato a dovere l'arrivo della nidiata, il 24 settembre all'ospedale di Benevento, a preoccuparsi però è papà Marco Parrella, operaio precario alla municipalizzata per la raccolta dei rifiuti: : come affrontare le spese di una famiglia extralarge, quando si ha un lavoro a tempo? I due neogenitori hanno fatto come tanti prima di loro: hanno accettato l'invito a "La Vita in Diretta" di Raiuno e hanno chiesto sostegno alle istituzioni e alle associazioni.

Oggi la duplice buona notizia: il sindaco della città campana, Clemente Mastella, ha confermato che Marco avrà un contratto di altri sei mesi all'Azienda speciale igiene urbana.

La seconda buona notizia è che l'appello della famiglia Parrella è stato raccolto e rilanciato dalla Caritas cittadina. Don Nicola De Blasio, direttore della Caritas, dopo aver promesso che li avrebbe aiutati "in ogni modo", ha attivato una campagna di solidarietà sui social (www.facebook.com/CaritasDiocesanaBn/) per chi può donare vestitini, passeggini, lettini... tutto quello che può servire nei primi mesi. Nei prossimi giorni sarà attivato un conto corrente dedicato ad aiutare la famiglia. (Vedi sito per l'Iban)

Intanto, per quanto riguarda la situazione dei neonati, i medici dicono che potrebbero "essere dimessi a dicembre".

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