venerdì 26 giugno 2020
L'associazione, che ospita e accompagna nelle cure bambini stranieri, ha ricevuto 15mila euro da papa Francesco per "continuare ad assistere con amore i piccoli della Terra"
La Casa di Kim: il regalo del Papa ai bambini malati e feriti nelle guerre
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Lo avevamo scritto il 30 marzo: l'associazione Kim onlus, che a Roma dal 1997 ospita e assiste bambini stranieri, colpiti da gravi malattia o feriti nelle guerre, in cura negli ospedali romani, rischia la chiusura. Mancano i fondi e il presidente Paolo Cespa aveva lanciato un appello: aiutateci.

Oggi è arrivata la notizia che papa Francesco ha disposto un aiuto di 15mila euro all'associazione, attraverso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale "nella speranza - ha fatto sapere il Dicastero - che l'associazione possa continuare ad assistere con amore i piccoli della Terra".

Il Dicastero aveva incontrato, in particolare, una bambina senegalese di pochi mesi, malata gravemente e salvata a seguito di una operazione chirurgica. La piccola, che ora sta molto meglio, era stata ospitata nella Casa di Kim.

Il dono sarà consegnato da mons. Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia, e servirà a sostenere le spese straordinarie che la Casa di Kim deve oggi affrontare per accogliere in completa sicurezza quei bambini gravemente malati che durante il lockdown hanno lanciato appelli d'aiuto all'Associazione, ma non sono potuti arrivare a Roma a causa dei blocchi e che ora sono in condizioni d'assoluta emergenza.

"Nel corso dell'ultimo anno - si legge nella lettera inviata all'Associazione e firmata dal card. Peter Turkson, prefetto del Dicastero - questo Dicastero ha avuto modo di collaborare con l'Associazione Kim Onlus. Dato il lavoro encomiabile svolto con grande e amorevole dedizione da parte dei volontari, è parso opportuno inviare all'Associazione un piccolo segno di gratitudine da parte del Santo Padre, per sostenere le numerose attività e servizi da essi offerti".

La notizia è stata accolta con grande gioia e commozione dall'Associazione. «Rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento - commenta il presidente Paolo Cespa - a papa Francesco, a cui ci sentiamo fortemente uniti nell'aiuto verso gli ultimi. Questo dono arriva in un momento di particolare bisogno a causa del Coronavirus, proprio mentre lanciamo la campagna "PROTEGGIAMOLI: il tuo aiuto per i bambini della Casa di Kim"».

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