mercoledì 16 novembre 2022
Shabbar Abbas è stato raggiunto dalla polizia distrettuale pakistana. L’uomo era latitante da quando gli erano state rivolte delle accuse rispetto alla sparizione della figlia diciottenne
In un fermo immagine il padre e la madre di Saman all'aereoporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa della figlia Saman

In un fermo immagine il padre e la madre di Saman all'aereoporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa della figlia Saman - Ansa

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Svolta nel caso di Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa il 30 aprile 2021 da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, dopo aver rifiutato un matrimonio combinato.
Shabbar Abbas, padre di Saman, è stato arrestato martedì 15 novembre in Pakistan, per l'omicidio della figlia.
E' stato raggiunto nel tardo pomeriggio nella zona del Punjab, in riscontro alla richiesta di arresto provvisorio ai fini estradizionali. Era solo e non ha opposto resistenza. La polizia federale si è avvalsa della polizia del Punjab per l'operazione. Shabbar è stato rinviato a giudizio a seguito delle indagini della Procura di Reggio Emilia e dei carabinieri in concorso con la moglie, ancora latitante, e altri tre parenti, attualmente in carcere in Italia.
Ora l'uomo viene trasferito a Islamabad dove gli verrà notificata la 'red notice' dell'Interpol, che segue il mandato di cattura internazionale per l'omicidio della figlia Saman, scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) il 30 aprile 2021, dopo che aveva rifiutato un matrimonio combinato.
E' prevista un'udienza per la notifica. L'ordine di cattura recepisce le indagini dei carabinieri e della procura di Reggio Emilia sul delitto commesso, secondo l'accusa, da cinque parenti della ragazza, compresi i due genitori. Potrebbero in seguito aprirsi le trattative per l'estradizione, già chiesta dal nostro Paese.

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