mercoledì 12 febbraio 2020
La ricorrenza ha coinciso idealmente con la partecipazione a un’udienza privata concessa dal Santo Padre negli appartamenti di Santa Marta due giorni fa
Un momento dell'udienza privata concessa dal Papa a Mariella Enoc

Un momento dell'udienza privata concessa dal Papa a Mariella Enoc

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Cinque anni alla guida dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede. Il 12 febbraio 2015 Mariella Enoc veniva nominata presidente del Bambino Gesù. La ricorrenza ha coinciso idealmente con la partecipazione a un’udienza privata concessa dal Santo Padre negli appartamenti di Santa Marta due giorni fa. «È stata una coincidenza imprevista e fortunata – ha commentato Mariella Enoc – ma l’ho vissuta come un regalo del Papa per il mio quinto compleanno al Bambino Gesù. Il Santo Padre ha avuto parole molto affettuose nei miei confronti, ha condiviso le scelte che stiamo facendo, mi ha incoraggiato ad andare avanti ed ha espresso grande apprezzamento per il lavoro dell’Ospedale».


«Papa Francesco ha ricordato simpaticamente quando nella prima udienza del 2016 gli presentai uno ad uno i piccoli pazienti che avevamo portato in Aula Paolo VI. Un ospedale dove si conoscono a memoria non solo le cartelle cliniche ma anche i nomi dei pazienti, ha detto il Papa, non è solo un ospedale d’eccellenza, ma è anche una famiglia. Sono particolarmente orgogliosa di questo riconoscimento, che sento di voler condividere con tutto lo straordinario personale del Bambino Gesù – medici, infermieri, ricercatori, operatori, volontari – che ogni giorno, pur tra mille difficoltà, eseguono il loro lavoro con competenza, dedizione e umanità. Abbiamo tante sfide davanti, tanta strada da percorrere insieme. Le parole del Santo Padre ci siano sempre di stimolo e conforto».



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