Soldi per le politiche giovanili, la Lombardia sceglie gli oratori. La giunta regionale guidata Roberto Maroni ha infatti deciso di convogliare le risorse spettanti per le politiche giovanili erogate dallo Stato in un fondo più articolato – che comprende anche denari di Palazzo Lombardia – in grado di favorire le iniziative, sportive ed educativa, elaborate negli oratori. «Gli oratori rappresentano un importante centro di aggregazione giovanile e come Regione vogliamo sostenere il loro lavoro - ha spiegato l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani, Antonio Rossi presentando a Palazzo Lombardia la delibera di giunta che applica il progetto -. L’adesione alla "Proposta progettuale per la realizzazione di forme di aggregazione giovanile nell’ambito degli oratori lombardi" rappresenta così una nuova concreta forma di attenzione ai nostri giovani». Il progetto fa riferimento all’intesa tra governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali sulla ripartizione del "Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’anno 2016". In base a questo accordo alla Lombardia spettano 216.514 euro, ai quali l’ente regionale ne aggiunge ora ulteriori 550mila, portando così la dotazione economica al progetto a circa 767mila euro. I progetti partiranno a marzo dell'anno prossimo e dovranno essere ultimati entro 31 agosto 2018. Secondo Palazzo Lombardia i frequentatori degli oratori sono circa 412.885 giovani su un totale di residenti in Lombardia di 2.902.856.