venerdì 29 novembre 2019
Slogan di protesta anche contro il consumismo e il black friday.
Ragazzi manifestano a Roma (Ansa)

Ragazzi manifestano a Roma (Ansa)

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Calano i numeri ma non la rabbia e la determinazione: sono oltre 300mila i giovani scesi in piazza ieri per il quarto sciopero globale per dire stop all'inquinamento, alla distruzione dell'ambiente e i cambiamenti climatici provocati o aggravati dalla mano dell'uomo.

Un numero decisamente inferiore rispetto alle mobilitazioni passate che in città come Milano o Roma contavano quasi centomila giovani "verdi". Ma gli slogan non cambiano, e l’ispiratrice del movimento è sempre lei: Greta Thunberg, la sedicenne svedese in navigazione su una barca a vela verso la Spagna, per partecipare al vertice delle Nazioni Unite sul clima, in programma da lunedì a Madrid.

Nelle piazze di ieri, però, e in particolare a Roma e a Milano erano presenti anche gli attivisti delle sardine, il movimento di protesta. Slogan di protesta anche contro il consumismo e il black friday che, a Padova, si è trasformato in "block friday". Una decina di attivisti del gruppo "angry animals" ha preso d’assalto nella notte il magazzino padovano di Amazon.

I giovani di Genova, particolarmente colpiti dagli eventi ostili, hanno invece preferito organizzare un convegno scientifico e pulire le spiagge devastate dal maltempo, mentre a Taranto si sono uniti agli operai della ex-Ilva.

Anche all'estero ci sono state molte manifestazioni

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