mercoledì 10 giugno 2015
​​Il ddl passa con 163 voti favorevoli ma il governo viene battuto due volte su due emendamenti. Le pene salgono da otto a dodici anni.
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​L'Aula del Senato ha approvato il ddl Omicidio stradale. I voti favorevoli sono stati 163, quelli contrari 2, 65 gli astenuti. Il testo passa ora alla Camera. Un impegno che ho preso da sindaco con famiglie vittime di incidenti: punire omicidio stradale. Oggi prima lettura ok Senato. La volta buona" ha commentato Matteo Renzi su twitter. "Detto fatto: Senato approva in prima lettura reato Omicidio Stradale. Ora tocca alla Camera. Diamo più giustizia alle vittime della strada" commenta sempre su twitter il ministro dell'Interno, Angelino Alfano.  ll governo in realtà è andato sotto in Senato su due emendamenti. A spiegare di cosa si tratta Riccardo Nencini, vice-ministro alle Infrastrutture. "Alla Camera l'omicidio stradale era previsto soltanto per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti. Qui era stato aggiunto anche per un eccesso particolarmente alto di velocità, per chi passa con il semaforo rosso e per l'inversione del senso di marcia. Ricordo però che quelli sono già reati e che qui si trattava soltanto di alzare la pena". "L'aula non ha condiviso questo procedimento, ma la cosa fondamentale - avverte ancora Nencini - è che sulle tre tipologie base (per chi provoca la morte di una persona per eccesso di velocità o se guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti) la pena sale dagli 8 ai 12 anni".
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