martedì 9 settembre 2014
Fermate dalla Squadra Mobile 2 persone - tra loro un ex terrorista Nar - nelle indagini sull' omicidio di Silvio Fanella, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 3 luglio nella sua abitazione a Roma. Fanella era ritenuto il "cassiere di Mokbel".
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Fermate dalla Squadra Mobile 2 persone dell'omicidio di Silvio Fanella, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 3 luglio nella sua abitazione della Camilluccia a Roma. I due avrebbero fatto parte del commando che ha eseguito il tentativo di sequestro concluso con l'omicidio. Un terzo componente, Giovanbattista Ceniti, rimasto ferito è già in carcere. Uno dei due fermati dalla Squadra Mobile di Roma per l'omicidio Fanella è un ex terrorista di destra, in passato appartenente ai Nuclei armati rivoluzionari. L'uomo è stato pedinato e bloccato in zona Prati. Il secondo complice è stato individuato in un appartamento di Novara. Entrambi i fermati sono italiani pregiudicati, residenti in Piemonte, e gravitano nel mondo dell'estrema destra. I particolari dell'operazione saranno resi in una conferenza stampa che si terrà alle 12 presso la Questura di Roma.

Fanella era ritenuto il "cassiere di Mokbel". Tra i possibili obiettivi, secondo gli investigatori, il "tesoro" della truffa Telecom-Sparkle, ritrovato in parte pochi giorni dopo il delitto in un vano nascosto della villa in campagna del broker.
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